Mamma, ti prego, voglio la mia libertà, non puoi starmi sempre col fiato sul collo!!!”

Queste parole me le ha dette mia figlia ieri, accompagnandole con un pianto disperato e un muso che è durato fino a questa mattina.

Ma è mai possibile che oggi si chiede a 11 anni quello che un tempo si chiedeva a 18?

Io capisco che i tempi siano cambiati, ma purtroppo sono cambiati in peggio.

Qualche giorno fa seguivo una trasmissione che parlava di ragazzine che a 12 anni chiedono alla mamma la pillola del giorno dopo. Che consumano rapporti all’interno di una pista da ballo. Io sono davvero sconvolta, ma quei genitori dove sono? Non si rendono conto del male che fanno ai loro figli?

Qui non è questione di essere moderni o arretrati. Questa è educazione alla vita. Non si può pensare che a 12 anni una ragazzina possa avere la libertà di una maggiorenne.

Mia figlia parla con la testolina di una bambina, dicendomi che tutti  i suoi compagni (poi si corregge dicendo molti) hanno il loro PC personale per navigare su internet senza controllo dei genitori, escono la sera ed hanno tanti soldi da permettersi il telefonino ultima generazione.

Non so , sbaglio io a mettere un freno o gli altri a dare tutta questa libertà?

Ho bisogno di un consiglio e di un confronto.

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11 Responses

  1. la mia opinione è che fai benissimo a mettere un freno a 11 anni non si ha la capacità di scegliere quello che è bene per il nostro futuro,una volta tutto era proibito adesso tutto è permesso,perchè non esiste mai una via di mezzo?Comunque è meglio piangere per un no detto a 11 anni che dopo per i troppi si detti facilmente,io non ho mai avuto una mamma che mi dicesse no,forse se l’avessi avuta la mia vita sarebbe stata diversa chissà….un saluto Ida

  2. La mia opinione è che fai benisismo ad imporre un po’ di rigore, e ti dirò che ciò che vedo in giro non mi piace per niente. Sono mamma anch’io e credo di essere sempre stata molto aperta e piuttosto accomodante, ma ritengo che il rigore, l’educazione e il rispetto delle regole vada sempre tenuto bene a mente.

    Oggi assistiamo ad una gioventù che ha perso ogni punto di riferimento e la colpa, ricordiamocelo, non è loro ma dei genitori che a loro volta hanno perso l’abitudine di rispettare le regole.

    Un abbraccio

    PS: qui sotto c’è scritto “severa”….

  3. Io direi proprio di non cedere alle richieste della tua bambina…è ancora una bambina ! so che è dura,so che vedere soffrire i propri figli per una cosa negata ci fa male, ma la ragione deve essere superiore al sentimento! Tu ci sei, sei presente , aiutala a pensare e a credere che non tutti debbono fare le stesse cose , che se non si fanno le cose che fanno tutti non è essere diversi dagli altri, ma scegliere di vivere in un modo diverso, in un modo più giusto e sano! Questi figli : ci vuole molta energia e polso per farli camminare e crescere nel modo migliore ! Auguri otto ! sei davanti a una bella impresa!

  4. direi che qualche freno e anche qualche regola a 11 anni (e anche dopo!) ci vogliono eccome…

    I bambini e anche i ragazzi adolescenti ne hanno assoluto bisogno, anche se i “musi lunghi” sono faticosi e sarebbe più semplice dire sempre “Sì”

    in bocca al lupo!

  5. Tua figlia ha ragione. Ahimè son tutti cosi.Io son divorz da anni e mia figlia ne ha 15. L’ho fatta giovanissima e mi son trovata sola quando lei aveva 3 anni.Ero caduta in depressione per la separzaione, non stavo bene e non sapevo che fare con lei.Mi son trovata a fare la mamma e il papà. Ero dolce e buona e diventavo severissima, troppo. L’ho straviziata.Oggi, mia figlia mi tratta come un’amica, ha inziato la discoteca a 12 anni in orari consoni alla sua età e ora il ns rapporto è rotto. Vive dal padre è diventata ingestibile, io non ho saputo darle le regole che una mamma deve dare,Il mio ex si.Fai la mamma finchè puoi, lascia stare l’amica,non serve a nulla, credemi. Ti rinfaccerà tutto perchè non sei la mamma ma l’amica più grande e saranno guai se cercherai tardi, di fare la mamma, come ho fatto io.Ciao

  6. Ti leggo e sorrido perchè ho una figlia di 11 anni e resta sconvolta lei ai miei divieti, o forse al mio desiderio di comunicare con lei!purtroppo la new-generation è questa! E’ difficile dire si…difficile dire no..Io e mio marito combattiamo e discutiamo sul da farsi!Le concediamo di uscire: la passeggiata prevede la merenda presso una pizza al taglio del papà di un’amica..o il gelato al bar vicino al negozio dove lavora la zia…insomma..il bello di vivere in un paese e non in una città prevede un ottimo controllo..Ora vogliono andare al cinema sole…Una volta l’ ho accompagnata fino all’ingresso e solo dopo averla “imbarcata”, date le ultime raccomandazioni e squadrato l’ambiente e i volti delle persone sono andata via…coll’ansia!Mio marito dice che visto il mondo deve imparare a cavarsela..o crescerà chiusa ed impacciata..Io sono quella più titubante, ma non voglio che molte delle mie paure (basta guardare la tv..o anche per esperienza personale) possano in qualche modo influire in modo negativo sulla sua sicurezza!Mi escludo ogni pensiero cattivo…o non vivo o non viviamo più…Parlo molto con lei, e parliamo di tante cose..Riguardo alla pillola del giorno dopo..Lavoro in una farmacia…e non so se è più sconvolgente vedere volti sbarbati chiedere la pillola…o una siringa…Mia figlia ha il suo cellulare che le viene consegnato solo quando esce a fare la sua passeggiata…e spesso la raggiungo con un messaggio al quale devo ricevere risposta…a volte la chiamo…Il PC le è stato regalato..e lo usa per studio/ricerche..altro che le nostre enciclopedie..Parliamo anche di internet…e controllo ogni pagina da lei visitata..Più che osservarla “da lontano” senza farle sentire il mio fiato sul collo…spero di conquistare la sua fiducia e lei la mia…Un genitore oggi ha un ruolo decisamente diverso da quello che hanno avuto i nostri genitori…E io ricordo i loro NO…e già conto i miei innumerevoli SI…mi devo preoccupare?Non lo so…spero di cavarmela…ciao

  7. Ciao .. purtroppo vedo le stesse cose con la cuginetta piccola (12 anni) del mio fidanzato … I genitori di queste genrazione, per carità, non tutti, ma troppo, hanno completamente perso il controllo. e lo vedo io, e molti miei coetanei di poco più di vent’anni di età. Persino noi rimaniamo con la bocca aperta. Io, il mio primo cellulare, me lo sono dovuto guadagnare, e la metà l’ho pagato con i miei soldini.I bambini di oggi sono tanto viziati, speso arogant. pretendono tanto, e spesso mi sembra che non sanno usare la loro testa perchè è più facile ripetere quello che vedono o sentono … certo che è difficile fare il genitore con la società, la televisione che ci troviamo. Spero che cambi qualcosa, perchè un giorno forse avrò dei figli e spero in un futuro migliore, che in teoria, toccherà anche a me a migliorare.Un saluto

  8. purtroppo il mondo che la circonda è malato. e lei si sente forse un po inferiore rispetto ai suoi amici e compagni. mi spiego: quando eravamo ragazzini noi, non avevamo il piumino monclair come certi nostri compagni, i primi levi’s li ho avuti a 13 anni e i miei amici ce li avevano già da due anni prima. c’erano tante cose che mi facevano sentire “indietro” rispetto a loro. ma poi crescendo ho capito che l’educazione un po piu rigida e l’oculatezza nelle spese(eravamo in quattro a volere i levi’s!) sono stati una fortuna per la mia crescita ed educazione.

    nel mondo di oggi è anche peggio, per tanti motivi.. e per uno che mi viene in mente per primo. purtroppo molti ragazzini di oggi sono figli di genitori separati. i quali tendono ad accontentare i figli per non fare mai la figura del genitore piu stronzo, è una situazione difficile da gestire. capito cosa voglio dire? e così è pieno di ragazzini che hanno tutto solo per questo.. poi ci sono i figli dei benestanti e i figli che fuori casa dimostrano una certa agiatezza e poi a casa mangiano pane e cipolla! un po come succedeva ai miei tempi..

    il difficile è spiegarlo alla tua bambina. magari falle capire che sei disposta a lasciarle un po di libertà ma senza esagerare. imboccallupo

  9. Guarda, ieri sera ho visto il primo servizio della puntata di “Le Iene” che mi ha sconvolto… Una ragazza maggiorenne si fingeva una di 13 anni ed andava in chat. In poche ore l’hanno contattata almeno una ventina di ragazzi(quasi tutti minorenni, tipo 15-17 anni) che dopo pochi minuti di convenevoli si masturbavano davanti alla webcam invitando la ragazzina a spogliarsi e a fare altrettanto! E sembrava una cosa NORMALE!!! Ma dove stiamo andando a finire? Che schifo! Mio figlio /figlia non avrà mai una webcam!!!!!!

  10. Grazie amiche blogger per questo sostegno psicologico. Mi fa capire che il mondo non è ancora così marcio come credevo. In tantissimi la pensano come me e questo mi da coraggio per andare avanti con determinazione nell’educazione che mi sono prefissa. E’ molto più facile dire un si che tanti no, è doloroso, ma so che questo sarà il bene per i nostri figli

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