La guida Sonia Carta

In occasione della manifestazione Monumenti Aperti, anche il Teatro Lirico di Cagliari  ha aperto le porte ai visitatori.

Molti volontari hanno lavorato tutta la giornata per poter accogliere  i visitatori che per la prima volta potevano osservare il dietro le quinte di uno spettacolo lirico. E questa volta anche  i bambini erano accolti   senza annoiarsi. Per loro infatti è stato creato uno speciale giro del Teatro in forma di Caccia al tesoro.

E stato un grande successo!!

Ho intervistato a caldo alcuni  protagonisti di questa grande giornata.

Sonia Carta, è una delle animatrici della Caccia al tesoro:

“Stamattina sono uscita di casa con il solito abbigliamento ma con una caratteristica diversa, ai piedi avevo  un paio di “ballerine Rosse”… Mi aspettava la giornata di “Monumenti aperti 2012“, ma quest’anno c’era una sorpresa … Il teatro, in questa giornata , apriva il suo mondo incantato ai bambini , coinvolgendoli nell’attività didattica che generalmente è dedicata alle scuole. Abbiamo portato i bambini in giro per il teatro alla ricerca della corona di RE diesis , padrone di questo grandissimo ” impero” il nostro teatro appunto.

Tutti erano pronti: RE diesis con i suoi cagnolini, Bequadro e Bemolle, l’incantevole regina Misisi dalla voce magica, la ballerina Lalla prigioniera nella sala coro, le fatine del mondo delle sarte, i maghi della luce, i Geppetti della falegnameria, i folletti attrezzisti.

Il percorso che è stato studiato , per permettere a tutti i bambini, di visitare i laboratori teatrali fino ad arrivare al ritrovamento della corona di Re diesis , nascosta di solito in platea  . Ogni indizio  ci permetteva  di passare da una sala all’altra fino a  condurci alla sala più importante: Palcoscenico e Platea “.

Ma oggi noi 3 guide: Sonia , Tania e Cristina  abbiamo avuto qualcosa in più … abbiamo indossato gli abiti di scena; alcuni costumi d’Opere liriche che sono Storia del teatro . Io ero Adina, Cristina   Tosca e Tania Giannetta.

Per noi musiciste é stato un grandeonore indossare quegli abiti ! La sarta Ottavia ci  ha raccontato degli artisti che aveva indossato quegli abiti la prima volta e come sono stati realizzati.
Oggi in teatro, oltre ai tantissimi visitatori, sono entrati circa 100 bambini, il più piccolo aveva 2 anni e mezzo , si chiama  Tommaso   diceva solo si e no .

Cosa posso dire di questa esperienza? Un successo incredibile,  mi sono divertita tantissimo , ho cercato di raccontare tante cose ai bambini e, grazie alla collaborazione dei maestri e dei ragazzi del conservatorio, abbiamo avuto il piacere di far conoscere tanti strumenti dell’orchestra : oboe , clarinett0, fagotto , pianoforte , violino , abbiamo ascoltato Mozart , Vivaldi e Bach e abbiamo parlato della fiaba di Pierino e il Lupo.

Tania Carboni

 Le ore sono passate come per magia , il teatro fa veramente dei miracoli!! In questa bella avventura siamo stati accompagnati oltre che dalla musica anche da tutti i professionisti che lavorano nei vari reparti.

Sul  palcoscenico, durante tutta la giornata,  risuonavano brani d’ Opera .. I bambini si chiedevano chi fosse a cantare, visto che non vedevano nessuno …. Era la voce della Regina magica . Subito si sono preoccupati e mi hanno chiesto ” non é che ha fatto un incantesimo e rimaniamo per sempre qui dentro” ?

Ricordo loro in continuazione che il bello del teatro sta proprio in questo : tutto costruito alla perfezione per sembrare vero …. Ma in realtà è tutta finzione.

Nel foyer, dove ci sono i tre televisori hanno mandato l’opera  Cherubin, fatta al lirico qualche anno fa . Ed é proprio lì che abbiamo trovato la corona perchè “l’opera lirica” era il nostro filo conduttore. Alcuni bambini si sono seduti ai monitor e guardavano affascinati i costumi, le scenografie e le voci di tutti quei personaggi.

Ringrazio Sonia per la bella testimonianza e per il suo impegno di volontaria oltre naturalmente alle sue due compagne di viaggio Maria Cristina Ardu e Tania Carboni.

Ho chiesto poi ad una responsabile della sartoria Ottavia Esu, di raccontarmi le sue sensazione:

Ottavia Esu e Maria Cristina Ardu

Ottavia ,come è stata questa giornata del Teatro aperta ad un pubblico nuovo?

E’ stata un’ esperienza veramente emozionante  dal punto di vista professionale, spiegare ai visitatori come si lavora dietro le quinte, e raccontare come nasce e come si realizza un costume, i vari retroscena, l’impegno e la passione che abbiamo per il nostro mestiere. Il pubblico arrivato oggi in teatro ha posto delle domande intelligenti dimostrando interesse e curiosità per come un costume viene destinato ad un Opera lirica. Mi ha colpito positivamente la presenza e la partecipazione attiva degli uomini, per un settore che generalmente è amato più dalle donne, come quello del cucito appunto. La domanda più ricorrente è stata: ma che fine fanno i costumi finita l’opera?

Un ringraziamento particolare va al maestro Eugenio Milia e alla dottoressa Viviana Gimelli  e a tutti i colleghi che hanno lavorato gratuitamente per la bella riuscita dell’evento

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