Nel campo della foniatria in particolare in quello della voce cantata,  la ricerca è in continua evoluzione. Il canto  è risaputo, è fatto di sensazioni perchè lo “strumento” che lo produce  (la laringe) , non si può toccare come, ad esempio un violino o un pianoforte.
Anticamente l’ anatomia vocale era un mondo poco conosciuto perchè   gli strumenti a disposizione per poterla studiare in maniera profonda erano davvero pochi: uno specchietto e poco altro, forse qualche radiografia. Poi sono arrivati i laringoscopi  sempre più sofisticati apparecchiature che entrano direttamente nella cavità orale perlustrando nel particolare ogni punto della laringe e delle corde vocali . Ci sono poi gli spettroscopi vocali capaci di analizzare la corretta impostazione e la salute della voce oltre che classificarne l’identità.
Fra le tante persone che si sono dedicate a capire esattamente cosa avvenisse nella propria gola, c’è stata la ricercatrice-cantante e insegnante americana Jo Estill. Lei, era una cantante lirica poco portata per il palcoscenico, che dopo una carriera ultraventennale  si è fermata a chiedersi come e perchè le uscissero quei suoni. Ha cominciato così una lunga ricerca che l’ha poi portata a creare un metodo di tecnica vocale: l’Estill Voice Training. Un metodo non più basato solo su sensazioni ma su conoscenze anatomiche ben precise. Fra i ricercatori italiani mi sento di citare il dott. Franco Fussi foniata -conoscitore della voce, vero porto di salvezza per tantissimi cantanti e attori anche di chiara fama.
Pochi sono coloro che possono insegnare con piena consapevolezza il metodo scaturito dalla ricerca, Estill Voice:  in Italia , quel titolo lo posseggono solo in tre e fra questi anche un maestro di origine sarda: Marcello Zempt.
Come ho già raccontato in altro post, Marcello ha iniziato lo studio del canto con me per poi proseguirlo in Olanda dove si è specializzato come insegnante e soprattutto dove  ha conseguito i titoli per insegnare il metodo in questione.
Appena ho saputo che avrebbe portato a Cagliari i suoi corsi, mi sono iscritta, frequentando così il primo livello con grande interesse. Marcello Zempt ha una grande capacità comunicativa perchè conoscendo alla perfezione ciò che insegna, riesce a trasmetterlo in maniera chiara .
Nel corso, durato tre giorni molto intensi, si è potuto analizzare ogni aspetto anatomico della zona fonatoria, della voce e della sua impostazione ed era rivolto sia a coloro che seguono il canto classico che per quello moderno. Ha inoltre utilizzato diversi tutorial : video e spettroscopi vocali analizzando ogni singolo corsista, suggerendo a seconda dei casi delle  correzioni. Non ha mai imposto nè dato certezze e questo gli fa un grande onore. L’apertura al dialogo e al confronto è stata una caratteristica del corso. Tra i corsisti infatti c’erano diversi maestri e cantanti , ognuno proveniente da esperienze varie era quindi inevitabile il dibattito che è sempre risultato costruttivo.
Certamente non avrei creduto che dopo più di 30anni di insegnamento ci fosse ancora così tanto da imparare e soprattutto da chi ha mosso proprio con me i primi passi.  La scienza cammina ed è giusto continuare a seguirla.
Chi vuole saperne di più può entrare nel sito ufficiale Estill Voice Training
Sotto un video della fondatrice del metodo

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