Bellissima serata ieri, per la presentazione del libro di Aldo Mentasti
LA MIA CASA E’ IL CIELO.
Nella bella sala del Caesar a Cagliari, quasi ottocento persone hanno potuto ascoltare dal vivo l’autore che spiegava come è riuscito a parlare dell’aldilà fra testimonianze, studi scientifici, esperienze ecc.
Mi ha colpito quella di una ragazza che,attraversava un periodo di grande depressione e coricandosi pareva si fosse addormentata.
Quando, improvvisamente, come in un sogno, comincia a vedere il suo corpo che riposa.
Lo vede dall’alto, e lei che si allontana pian piano e supera il tetto della sua casa. Lo vede sempre più lontano fino ad arrivare ad un punto che incontra una luce, talmente intesa che l’attrare.
Sente una musica celestiale e , come avvolte da una nebbia, tante persone che cantano e passeggiano con gioia in gruppo e sole.
Riesce anche ad intravvedere la nonna che le sorride.
Vorrebbe andare anche lei quando, le si avvicina una figura che non riesce a vedere in viso perchè di un’altezza spropositata.
L’attraggono questi grandi piedi. Sente questa voce dolcissima che le chiede come mai sta qui.
Lei risponde che vorrebbe soffermarsi.
Il personaggio si allontana per poi tornare dicendole che non è arrivato ancora il momento.
Lei insiste, qui non si sente più depressa e non ha più dolori e sente che anche gli affetti, in fondo, passano in secondo piano.
Ma lui le dice che deve ancora aspettare. Pian piano si accorge che riprende il viaggio in discesa e che anche la depressione e i dolori si riavvicinano. Rivede il tetto della sua casa, il suo corpo a letto molto pallido e pian piano ritornano tutte le sensazioni che aveva lasciato per un po’.
Quasi subito si sveglia e si alza e non vede l’ora di guardarsi allo specchio. Si vede pallida ma con una serenità impressionante. Aveva forse sognato?
Storie come questa, Aldo Mentasti ne ha sentito tante e tutte molto ma molto simili, soprattutto da persone che sono state in coma.
