Come in tante professioni, anche la mia è fatta di lavoro in sede ed in trasferta.
La musica deve girare ed arrivare in ogni parte del mondo e soprattutto in quei paesi lontani dove è difficile potersi muovere per venire in città a Teatro.
Però, come tutte le cose ha i suoi lati positivi e negativi.
Un tempo i pulmann da turismo non avevano l’aria condizionata e il problema principale erano i finestrini.
Chi li voleva aperti perchè il caldo era soffocante e chi invece soffriva il freddo. Le premesse per la partenza erano già buonissime.
Oggi hanno l’aria condizionata e il problema non ci sarebbe più dovuto essere. Invece no perchè l’aria arriva di più in una zona pittosto di un’altra e quindi le lamentele continuano ad esserci.
Poi la noia della musica in sottofondo. Un tempo esisteva solo la radio perchè la TV non si vedeva se non quando si stava fermi. Oggi con i DVD si può viaggiare guardando un bel film.
E no! Quelli che vogliono riposarsi non vogliono sentire chiasso e avere luci che disturbano il riposo e quindi, la noia è mortale soprattutto per chi, come me, non sa cosa vuole dire dornmire.
Diciamoci la verità. C’è chi approffitta della trasferta per chiacchierare e spettegolare di tutto e di più cercando di coinvolgere più persone possibili e questa storia dei film che ne tiene inchiodate parecchie, disturba i comizi.
Pero, c’è una cosa che mette d’accordo: sono i banchetti.
Ci sono infatti delle colleghe intelligenti che si ingegnano a preparare con amore e fantasia dei gustosi manicaretti che tappano la bocca a tutti e rendono felici anche gli eterni scontenti.
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One response
Ehssssì , la (buona) cucina mette sempre d’accordo tutti !
Salutooo !