Come ogni anno, molti studenti, appena conclusi gli scritti per l’esame di maturità, si dedicano a tempo pieno ad approfondire la tesina che sarà oggetto di interrogazione per l’esame orale.
Dialogando con mia figlia ho constatato che gli argomenti sono veramente vari ed anche un po’ bizzarri.
Una sua compagna ha intitolato la tesina ai Colori; un’altra al Cibo, un’altra ancora al Mare.
Mia figlia ha scelto come argomento principale: la Voce.
E’ riuscita a collegare questo a tutte le materie compresa la matematica.
L’ispirazione, per tutto ciò , l’ha avuta ascoltando le lezioni di canto che impartivo ad una mia allieva soprano.
E’ sempre rimasta affascinata dal modo con cui i cantanti lirici in generale, utilizzano questo strumento che è dentro ognuno di noi.
In particolare è stata attratta dall’aria della Regina della Notte di Mozart(tratta dal Flauto Magico) dove la voce esegue delle vere acrobazie spaziando da note acutissime ad altre più gravi .
Mi ha chiesto spiegazioni di come era possibile ciò ed io le ho spiegato che si tratta di un equilibrio tra fiato e voce ottenuto con quotidiani esercizi chiamati vocalizzi.
Una maestra nella tecnica vocale ed in particolare in quel tipo di romanze chiamate di coloratura, era la grande cantante sarda scomparsa recentemente: il soprano Giusy Devinu.
Ha voluto dedicare così la sua tesina a questa grande artista sarda che tanto ha dato al mondo della lirica senza mai dimenticare la sua terra di Sardegna.
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3 Responses
Ma daiiii CHE BELLO!!!
Io avevo fatto la mia tesina su “I fiori dell’arte” avendo la mamma fioraia…
allora, com’è andata la versione?!
Buona giornata,
Camp*
Bellissima idea ha avuto tua figlia!!
Un’idea analoga l’ha avuta una ragazza che ha fatto una tesi di laurea sul mio amico e grandissimo attore di teatro Franco Di Francescantonio! E’ un modo per sentirli vivi tra di noi con la loro arte e con la loro sensibilità artistica ed umana.
Ciao.
berardo.
PS
Ho sentito Angelo, ha avuto il PC guasto ma adesso è tutto OK e sta riprendendo le pubblicazioni!Hai visto che foto meravigliose che scatta?
Caro/a otto,
ho risposto al tuo commento sul blog di Marco Josto.
Qui ti scrivo per dirti che mi fa piacere che tua figlia abbia svolto una tesina sulla “Voce” e l’abbia dedicata a Giusi Devinu. Argomento raro che denota, nella scelta, sensibilità etica ed artistica. Complimenti a tua figlia. Se permetti, un ricordo che mi appartiene. Nel maggio del 2005, a Cagliari, presso l’Antico Caffè, proposi la prima retrospettiva delle opere pittoriche di mio figlio Marco Josto…in quell’occasione gli dedicai, su un catalogo di Van Gogh, l’augurio che un giorno, anche lontano nel tempo ed in un luogo qualunque del mondo, un Artista gli formulasse lo stesso augurio annotandolo su un catalogo a lui espressamente dedicato…
E l’ho scritto non solo come padre ma anche come persona che gode del bello degli Artisti.
Io e mia figlia Alessandra, da quando Marco Josto ha raggiunto la Mamma sulla strada dell’Eternità, ogni qual volta visitiamo una mostra o ci rivolgiamo agli Artisti, scriviamo sempre la frase “W Gli Artisti!Sempre”. E qui la ripetiamo per Giusi Devinu.
Verrò spesso a visitare il tuo blog.
Un caro saluto.
beniamino agus.