E’ sempre bello poter riprendere il lavoro dopo la pausa estiva e rincontrare tutti i colleghi del teatro.

  Da noi si respira una bella aria di amicizia.

Si, è vero che ogni tanto c’è qualche screzio sopprattutto fra sindacati diversi, ma davanti ai problemi, quelli veri, di ognuno di noi, c’è sempre stata una grande solidarietà.

Lo scorso anno, ho attraversato un brutto momento per la mia salute ma che ho sentito meno pesante grazie al calore che i colleghi mi hanno dimostrato con messaggi , fiori e al mio rientro addirittura un vero e proprio banchetto di bentornata.

Un altro anno invece, si era incediata la casa di un collega,  per colpa di un cortocircuito.

Un danno immenso considerato che ha perso praticamente tutto compresi strumenti di lavoro come pianoforte, violino  e spartiti. Noi colleghi del teatro, tutti: dall’usciere all’elettricista, dal professore d’orchestra ai sarti abbiamo fatto una grande raccolta fondi per potergli dare la possibilità di trovarsi un alloggio momentaneo e pian piano riprendere la vita normale.

A volte basta veramente poco  per rimanere in ARMONIA perchè se non la manteniamo noi che di ARMONIA ce ne intendiamo, dovremmo cambiare mestiere.