Qualche minuto fa, ho scoperto che il mio blog è stato letto nientepopodimenoche’ da

 Hong Kong.

Ma ci pensate?

E’ veramente straordinario se si pensa alla velocità di comunicazione di oggi rispetto a solo 15 anni fa.

Ricordo piccolina, quando arrivavano le telefonate dai parenti romani, ci sembrava già un miracolo.

Tutti intorno al telefono e mio padre che urlava per farsi sentire dall’altro capo che pareva veramento dall’altra parte del mondo.

Ed oggi, comodamente seduta in poltrona offro ai lettori di tutto il mondo il mio piccolo e semplice blog di Tiscali, col mio diario e i miei pensieri .

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4 Responses

  1. carissima! complimenti per l’estensione di lettura!ma ti confido che io sono letta da 24 nazioni e stati del mondo e gongolante mi sono stampata un foglio con le bandierine! una gran soddisfazione: soltanto 1 visita fra queste, pero’, era stata fatta per sbaglio, nel senso che sercavano i “racconti di mIlu'” una raccolta di novelle erotiche che con me nopn c’entra nulla ma poiche’ in uno dei miei racconti principali la protagonista si chiama Milu’…allora sono entrati da me. ma tutti gli altri erano diretti a me. non so per quale via ma sono contenta. e quianto al rapporto genitori figli, mia madre mi ha detto in proposito: ma ti pagano? e mi ha fatto smontare la gioia: per certe persone cio’ che non si puo’ quantificare nn vale!invece io sono felice perche’ malgrado la lunghezza dei miei lavori continuo ad avere lettori! il che è quanto dire! per tua figlia è andata come previsto: adesso, oltretutto, il laser per toglierlo costa 200 euro a botta e forse se li poteva risparmiare!lo so perche’ è lo stesso per togliere le cicatrici e io sto risparmiando come una formica per potermelo fare e l’8 nov incomincio;non basta mai una sola seduta!. Quanto al tempo di viaggio per andare al lavoro, dovrebbe essere considerato sindacalmente tempo di lavoro! e pagato! di conseguenza! quando lavoravo mi feci una coperta matrim ad uncinetto per quante ore stavo in auto! e nelle pause di ingorgo traffico mi tenevo il lavoro sulle ginocchia! adesso invece, per quanto tempo passo sui mezzi pubblici, per andare a fare le mie faccende, sono riuscita a studiare il cinese!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!quindi torniamo a bomba sulla tuo post! cmq se puoi questo Revanche nn te lo perdere! un abbraccio e buon tutto!oggi il codice dice: ruote!visto il tempo che ci passiamo sopra! ciaooooooooooo

  2. hai ragione sulla emozione di quelle telefonate prime! ho una registrazione di un mix di telefonate scambievoli di quell’epoca tra i miei genitori(io piccolina) e i nonni paterni che stavano nelle marche e mia nonna era telefonista al posto pubblico. sentire le loro voci, adesso che non ci sono piu’, è davvero commovente ed emozionante…si fa fatica a capire in certi punti perche’ strillano, come tu dici, e poi il dialetto stretto…fa impressione pure sentire le vocine bambine dei miei cuginetti di cui una è pure prematuramente mancata e di lei non resta, ormai, che la voce registrata e le foto.potenza dei mezzi! cmq brava: riesci sempre a toccare corde profonde della nostra intimita’: ciaoooooooooooooooo

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