A 87 anni il maestro direttore d’orchestra Nino Bonavolontà ci ha lasciato. Un personaggio particolarmente caro ai cagliaritani e a noi studenti di musica di allora periodo del suo mandato.

 

Arriva a Cagliari per dirigere il Conservatorio di Musical’Istituzione dei Concerti nel 1975 con un curriculun di tutto rispetto.

Ha compiuto i suoi studi musicali in pianoforte e composizione con dei grandi come Ornella Puliti Santoliquido, Ennio Porrino e Goffredo Petrassi, e diversi corsi di specializzazione con musicisti del calibro di  Carlo Zecchi ed Herbert Von Karajan.

Per sette anni ha diretto il Conservatorio e l’ente Concerti di Bogotà

Nel 1957 è iniziato il suo rapporto con la Sardegna: prima cona Sassari e Nuoro e poi con Cagliari.

Grazie a lui il Teatro Lirico cagliaritano ha preso una svolta qualitativa ospitando nelle sue Stagioni liriche artisti come  Carla Fracci, Carlo Bergonzi, Nicola Martinucci ecc.

Con lui poi, è iniziata una nuova era per gli studenti del conservatorio che, per poter sviluppare il loro talento, fino ad allora dovevano recarsi nella penisola.

Lui li valorizzo organizzando concerti e spettacoli dove i più meritevoli diventavano protagonisti  .

Girra spesso tra le classi per sentire i miglioramenti dei giovani e di volta in volta per dare loro un piccolo spazio nelle stagioni liriche e sinfoniche.

Il basso oristanese Mario Luperi, poco più che ventenne, grazie a lui ottenne il suo primo ruolo nell’opera di Nino Rota "La visita Meravigliosa". Così pure le giovanissime Giusy Devinu , Rosy Orani e Rossella Ragatzu e tanti  altri che , col suo contributo, poterono poi intraprendere la carriera solistica.

Ricordo il giorno che gli chiesi di ascoltare il mio allievo , il tenore Gianluca Floris.

Ci fece entrare nel suo studio e chiamò un pianista. Dopodichè accese un registratore. Lui aveva già sentito parlare di questo tenore e non voleva perdersi neanche un suono.

Floris cantò in maniera sublime Nessun Dorma e lui, emozionato si alzò e abbracciandolo gli fece l’augurio per una carriera luminosa quale è poi stata. Anche con me, il giorno del mio debutto come protagonista di un’operina di Mozart, venne in camerino e, col suo fare sempre simpatico e burlone mi incoraggio facendomi superare il momento di terrore dell’inizio. 

Il maestro Bonavolontà valorizzò anche diversi musicisti sardi del passato  come Ennio Porrino, Rachel e Silesu inserendo le loro composizioni nei cartelloni delle stagioni.

Voglio ricordare il maestro Nino Bonavolontà il giorno dell’inaugurazione dell’Auditorium annesso al Conservatorio .

Il coro e l’orchestra formata da tutti noi studenti, durante la prova generale dell’inaugurazione che corrispondeva al giorno del suo compleanno, al sollevarsi della sua bacchetta abbiamo intonato "Tanti auguri" e lui visibilmente commosso ci ringraziò per la sorpresa.

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4 Responses

  1. mi spiace risponderti con diverso argomento dal tuo post perche’ mi sembra irrispettoso verso il grande personaggio di cui fai il necrologio. ma per praticita’ lo faccio. Non è questione di divertimento! su certe cose non si scherza! sara’ che sono permalosa sui generis!Detesto che per i soldi si faccia qq cosa: a meno che non siano strettamente necessari per sopravvivere ma non mi pare il caso. se uno si vuole divertire c’è benaltro: al giovedi, c’è un magnifica trasmissione di nuovi talenti canori veramnete interessante condotta da Carlo Conti. poi c’è Minoli con i suoi documentari storici spelndidi, c’è Voyager, c’è Cecchi Paone, molto piu’ interessante nella macchina del tempo che nel reality, c’è chi l’ha visto…c’è Piero Angela e figlio,c’è primo piano, c’è anno zero, c’è mi manda rai tre, ci sono decine di trasmissioni scientifiche e sociologiche e molte storie vere e approfondimenti: la tele bisogna saperla usare! ci sono anche discrete telenovelas checche’ se ne dica, ma se per divertimento intendi non impengnarti, allora guardati una cassetta di Toto’ che piu’ demenziale nn si puo’!certo che il treno dei desideri è terrificante per stupidita’e falsita’ e non parliamo di forum o simili che sono addirittura vergognosi.Ma come tu dici: de gustibus non esse disputandum. Per la lunghezza dei post: ho un blog di racconti e nessun editore. dunque no limits! chi è interessato se li puo’ stampare e leggere con calma! eppoi: se ho 12000 lettori pur con racconti scomodi, non ho che da rallegrarmi: io nn scrivo per essere consumata, ma fruita per scelta!Bisogna vedere per cosa si apre un blog: io dovevo sostituire una casa editrice! e, al contempo, trovare il modo di scambiare esperienze con chi mi sta intorno delle cui vite io mi sento partecipe come in una insopprimibile vocazione.Per tale motivo ti chiedevo cosa ne pensi della recente sentenza sulla mentalita’ sarda. Fammi sapere: io la trovo ignominiosa!ciao e a presto! ps:basta digitare flor de vidrio in qualunque motore di ricerca e si entra da me, cosi’ come basta digitare claudiacal per entrare nel mio sito video. Ho messo tanto materiale che ormai imperverso nel web. Una conquista! ho lavorato moltissimo per questo.Invece nn so come si fa a mettere nel proprio blog i nomi dei bloggers piu’ assidui per poterli piu’ facilmente contattare: mentre ho visto che tu in materia tecnica di blog sei ferratissima!per tale motivo, giubilo quando voi vi firmate in giallo nei commenti ai miei post:vi acchiappo subito! la parola di oggi: idolo. io non ho idoli: e spero che questa sia la saggezza. ciao Cla

  2. grazie per istruzioni ma a come si fa ad andare in giallo ci ero arrivata: no arrivo invece a capire come si puo’ mettere una lista di aficionados nello scroll del blog per entrare rapidamente nel loro blog! una volta, cliccando su uno della lista si entrava direttamnete in quel blog adesso mi sono persa! ciao e grazie!!!!!!!!!!!!!!!!!

  3. Il M° Nino Bonavolontà è stata una persona cara a molti giovani e proettenti artisti lirici e musicisti locali che lui ha saputo plasmare ed avviare verso una carriera artistica internazionale di tutto rispetto. E’ impossibile citarli tutti, ma, in modo particolare, come giustamente evidenzi, Mario Luperi, l’indimenticabile Giusy Devinu, Rosy Orani, Rossella Ragatzu, e Gianluca Floris.

    Ha col suo carisma e con le sue eccezionali doti di talent-scout di voci e musicisti meritevoli di aiuto, dato un importante contributo alla recente storia del teatro musicale classico-lirico sardo. La Sardegna è stata per oltre un trentennio la sua seconda casa e per questo dobbiamo rendergli giusto merito e tanta riconoscenza.

    Non dimentichiamoci tanto in fretta di lui.

    Grazie M° N. Bonavolontà

    Lanfranco

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