La calza della Befana è un rito che non può mancare .

Come tutti gli anni anche quest’anno andava fatta.

 E’ vero che fino all’anno scorso dovevo fingere che la Befana sarebbe entrata di nascosto dalla finestra dopo la mezzanotte ecc. ecc, ma ora, che la mia bambina sa che non esiste più,  me l’ha chiesta ugualmente.

Allora, dopo che lei è andata a dormire, ho dovuto recuperare una delle vecchie calze degli anni passati e riempirla con ciò che c’era in casa e cioè le stesse cose che aveva appena finito di mangiare.

Nonostante tutto, al suo risveglio, averla trovata l’ha fatta gioire.

E’ stato come ritornare indietro negli anni.

La delusione che Babbo Natale e la Befana non esistono, non le è ancora passata!

E’ anche vero che ci sono le calze dei parenti che, sono sempre bene accette ma per lei non sono la stessa cosa.

I bambini a questa età (10 anni) sono a metà strada : da un lato vogliono diventare grandi al più presto ma dall’altro desiderano essere coccolati e viziati come quando avevano pochi anni.

E i genitori, preferiscono questa seconda soluzione perchè non vogliono che crescano troppo in fretta e scappino senza farsi più vedere!

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3 Responses

  1. Ah, come mi sento come la tua bimba!!!

    Nonostante i miei 28 anni suonati, non ho mai smesso di appendere al camino la mia calza!

    …A dire il vero, in casa mia, l’unica persona a non appenderla è invece mia madre che deve rivestire il ruolo della Befana! E ogni anno, eccola riempire le calze di tutti noi! La mia, quella di Baby, quella di Niglio e anche quella di papà! E tu pensa che la calza più grande e lunga di tutti è proprio quella che mette lui!

    Com’è bello saper restare un pò bambini!

    Ti abbraccio

  2. Forse ti semmbrerà strano, anche a noi piacciono queste tradizioni; i regalini delle calze piene di dolcetti o di befane, con scope e zainetti o sacchi porta regalini, spiritose, che ridono o sghignazzano, ci hanno fatto sempre piacere….

    Su quanto dici per tua figlia ci trovi completamenmte d’accordo. Brava.

    lanfranco e anna rita

  3. I bambini sono la luce dei nostri occhi, sono il futuro e insieme il nostro presente, un’occasione che non dobbiamo perdere perché il tempo scorre tanto più rapidamente quanto più si è avanti con l’età.

    Per i bambini il tempo passa più lento, ricordo come pareva lontano il traguardo dei quindici anni quando ne avevo dieci; pareva una distanza di tempo interminabile.

    Ora son qui che cerco di vivere ogni minuto il più intensamente possibile… sono arrivati i miei tre nipotini dal sud America, e il tempo mi corre ancora più veloce. Ho accompagnato mia figlia all’università, sono tornato a casa e adesso Carlotta – 4 anni – mi chiede di vedere un cartone animato di Topolino… devo scappare

    Auguri a te e ai tuoi cari

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