Ho ricevuto dalla blogger Claudia (dedicatoaevaristocarriego.blog.tiscali.it) questo bellissimo video sul tango argentino ed ho sentito l’esigenza di dedicargli un post. Con alcune informazioni prese dalla rete ho voluto documentarmi su questa bellissima danza passionale e allo stesso tempo malinconica.
Il tango è una forma d’arte che comprende musica e danza nata a Buenos Aires (Argentina) e Montevideo (Uruguay) intorno alla seconda metà dell’800.
Il tango utilizza per le sue esecuzioni uno strumento, forse inventato o forse popolarizzato dal musicista tedesco Heinrich Band, il bandoneon, una sorta di fisarmonica di legno con dei fori la cui apertura o chiusura con i polpastrelli produce le note, e che ha la caratteristica di cambiare la nota a seconda se il mantice viene compresso o invece dilatato.
Pur essendo una musica molto sincopata, non utilizza strumenti a percussione ed anche gli altri strumenti utilizzati vengono suonati in modo del tutto particolare per dare forti accenti di battuta e segnature ritmiche.
La sua struttura armonica, però, è tipicamente italiana. In principio il tango si affermò come musica popolare nel rapido e tumultuoso sviluppo di Buenos Aires, che in breve passò da 210.000 a 1.200.000 abitanti.
I grandi autori di tango (Le Pera, Contursi, Discépolo, Solanas, Troilo, Esposito, Gardel, Filiberto, Razzano, Cobiàn, Cadicamo ed altri) ne fecero una musica nazionale.
Ballare il tango argentino è cosa facile, non necessita avere capacità motorie particolari o prestanza fisica, si può iniziare a qualunque età e permette di esprimere la propria gioia o il proprio disagio interiore (è famosa la frase "il tango è un sentimento triste che si balla") con totale libertà sull’onda della musica, di un abbraccio e nello spazio, ampio o esiguo, di una milonga. Non è necessario essere accoppiati, poiché il tango è comunitario e si troverà sempre una dama da invitare o un cavaliere da cui essere invitate, in una notte qualunque della nostra vita.
5 Responses
Bello il Tango e bello anche questo video!!!! E pensare che il nostro ex Maestro del Coro Andrea Faidutti era un Tangheiro!!! E pure Lia lo ballava!!!! Besos a todos!!!
Nenets
parola antispam “soave” come sarei io nel danzare il Tango!
Ah ah ahahhh
Amo tutta la musica, è la mia passione da sempre, senza distinzioni, purché sia bella, dalla classica alla popolare. Ma, chissà perché, per quanto riguarda la musica popolare ci sono due generi che sento in maniera particolare; il tango ed il fado. Hanno qualcosa di speciale. Bello questo video e bella la musica. Adesso, da pochi giorni, anch’io ho la connessione veloce e finalmente posso vedere i video e divertirmi a cercare le cose belle su YouTube. Molto meglio che guardare la TV, vado a scovare vecchie canzoni dimenticate e brani musicali di ogni genere. Ed ho cominciato a selezionarli e raccoglierli in una mia playlist personale. E’ come farsi un palinsesto dei programmi preferiti. E siccome il mio passatempo preferito è la musica non posso sbagliare. Il mio palinsesto mi accontenta sempre, perché me lo scelgo io. Grazie per il video. Buona serata
ciao
allora dovresti leggere ‘lezioni di tango’ di elsa osorio ke sostiene ke ‘il tango è una metafora di un abbraccio’
http://www.violettanet.it/poesiealtro_autori/OSORIO.htm
notte
v
Grazie innazi tutto per aver dato spazio a questo Tema a me caro! Le note che riporti sono abbastanza esaurienti ma bisognerebbe integrarle con elementi che possono essere aggiunti solo da chi lo pratica.Non esiste un solo Tango Argentino ma molteplici interpretazioni dipendenti da tante variabili diverse: ma quello che conta è che TUTTI lo possano ballare lo ballino e questa magnifica danza si diffonda nel Mondo per suggerire un abbraccio a tutti: è ben detto infatti, tra le numerose definizioni, quella che il Tango è la Danza dell’Abbraccio. Quando guardo o dal vivo o da youtube le migliaia di clip sul tango per nottate intere e giornate pure, pur avendo le mie preferenze umane e stilistiche, comunque trovo bello che tanta gente lo pratichi e che questo contribuisca alla sua diffusione come linguaggio universale. IO parlo varie lingue ma non tutte eppure col Tango ho “dialogato” senza voce con persone sconosciute dalle lingue piu’ disparate e lontane!La sola cosa che tutti noi del Tango Argentino teniamo a distinguere è che il tango non è quello della rosa in bocca: ignobile parodia causata dalla versione standardizzata da un inglese che in tempi lontani torno’ da B.Ayres deciso a storpiare un capolavoro di naturalezza per adattarlo ad una mentalita’ assolutamente agli antipodi.In ogni modo è giusta la distinzione tra Tango come musica e Tango come Danza:difatti Piazzolla disse”me ne frego dei ballerini”,infatti i suoi magnifici pezzi sono da ascolto, difficilissimi da ballare e prevalentemente adatti al Tango teatro(per professionisti) e non a quello della gente comune.Il video che tu hai scelto di mettere in questo post, ad esempio, è un tango ballato su una musica che non è vero e proprio Tango:non quello ortodosso che si balla in B. Ayres! è una interpretazione di quel brano con passi del Tango(versatilissimi che cui si potrebbe ballare anche L’Inno Nazionale e c’è chi lo ha fatto)in uno stile che si chiama Tango Nuevo e che risente di influenze della Danza Contemporanea.Questo dimostra la duttilita’ di questa danza che puo’ accogliere sfumature di ogni provenienza senza perdere il suo nucleo che è l’abbraccio e il ballare per se stessi.Interessante sarebbe un approfondimento tecnico musicale da addetti ai lavori come quello che hai iniziato tu in questo post e che io non saprei fare perche’ non preparata scientificamente ma solo amatorialmente sotto questo aspetto.Ancora Grazie per l’aiuto alla diffusione di questa “droga” buona! il codice dice saiva e mi ricorda i primi balli che si facevano da ragazzetti alla domenica pomeriggio con per rinfresco del marsala e dei wafer saiwa!!!quanto tempo è passato! mi pare un’altra vita e da allora quanta strada!la mia vecchiaia è stata abbellita dal Tango laddove invece pensavo di diventare solo un catorcio da rottamare!
passavo da queste parti… emozionante
saludamus