Quando avevo più o meno dieci anni, e mi capitava di guardare qualche scena dei film di 007 (giusto in occasione di qualche spot pubblicitario) mi affascinava vedere il mitico Sean Connery che con un semplice gesto della mano apriva di tutto a distanza, senza fili elettrici o legami di alcun genere.

Era una sorta di magia che sembrava   impossibile  che si avverasse.

Quando arrivò il primo telecomando e si poteva manovrare il televisore a distanza, ci sentivamo un po’ tutti 007.

Era magico , e tutti se ne volevano appropriare.

Ricordo mio padre che si alterava quando non lo trovava al suo posto.

Per lui, che aveva conosciuto solo un canale televisivo , questo saltare da una parte all’altra gli toglieva la pace di quel momento di relax dove solo lui poteva scegliere ciò che si doveva guardare.

Con l’evoluzione della tecnologia, questo magico strumento ha invaso le nostre case.

Infatti il telecomando oggi, lo troviamo in ogni angolo della casa.

Per il  televisore ormai ne abbiamo almeno tre: digitale terrestre, sky, TV ; poi quello del lettore DVD e dell’impianto stereo.

Nele camere da letto, oltre a quelli della TV , ci sono anche quelli degli split dell’aria.

Il mio cassetto del comodino, che un tempo conteneva qualche trucco e qualche oggetto per la manicure oggi è pieno di telecomandi.

Sembrerà strano ma un giorno , mentre tentavo di accendere la televisione, in contemporanea si è acceso anche lo split. 

 Che confusione!

Ci sono poi i telecomandi di casa come quelli per sollevare le tapparelle , per accendere e spegnere alcune luci, per aprire il cancello d’ingresso ecc.

Insomma , questo strumento entrato in sordina, oggi ha invaso le nostre case portando anche un po’ di scompiglio.