Sabato, 1 marzo, l’auditorium di Loppiano ha ospitato un gruppo dei vincitori della Angelus Student Film Festival che si svolge ogni anno a Los Angeles (USA) e premia i lavori di giovani registi, incentrati su cinque parole chiave: dignità, tolleranza, spiritualità, eguaglianza e speranza.
Valori che hanno evidenziato un’immediata sintonia tra l’esperienza di vita della cittadella, presentata agli ospiti anche attraverso alcuni contributi artistici dei suoi cittadini, e lo stile cinematografico di Angelus Award.
L’evento, promosso da NetOne in collaborazione con Priddy Brothers, società di produzione cinematografica statunitense, era inserito all’interno di una settimana d’incontri, dibattiti, proiezioni e semiari presso la Casa del Cinema a Roma ai quali hanno partecipato studenti di cinema e professionisti del settore, americani e italiani.
Momento centrale della serata a Loppiano la presentazione di tre dei cortometraggi vincitori dell’edizione 2007 dell’Angelus Student Film Festival.
Harry Kellerman, regista di "The Little Gorilla" ha espresso meraviglia e soddisfazione per la consonanza tra Loppiano e la Angelus: "Ciò che voglio fare con il mio lavoro – ha affermato – è mostrare che tutti noi, sia ragazzi che adulti, lottiamo, vogliamo fare qualcosa di buono al mondo e questa cittadella ne è un viva testimonianza.

Ma viviamo in una società in cui a volte questi valori sono messi a dura prova. Se il cinema riesce a mostrare la lotta che ciascuno vive per essere migliore, allora il regista avrà fatto bene il suo lavoro".
Sempre a proposito del binomio cinema e valori, Barbara Stephansky che ha realizzato il cortometraggio "The Trojan Cow" ha raccontato che nel suo lavoro, è l’unità, l’armonia il valore chiave, tema che in qualche modo sottostà ad ogni film ed informa ogni decisione da prendere.

notizie tratte da :http://www.loppiano.it/newsite/MontaFrameHOME.php?IDCat=1&IDSubCat=42&IDLng=IT&FCentro=MenuCentroHOME.php