Come ogni settimana, anche ieri mi sono recata al negozio biologico per fare le mie piccole spese.

Dico piccole,  perchè essendo tutto talmente caro, mi devo limitare all’acquisto di ciò che realmente consumo (infatti quando si va alle Città Mercato a volte si acquistano prodotti che non sempre sono essenziali).

La mia spesa biologica è fatta esclusivamente di frutta e verdura, uova e carne tutte provenienti da una meravigliosa azienda sarda che si chiama S’Atra Sardinia (l’altra Sardegna).

A volte faccio anche qualche acquisto azzardato per poi pentirmene.

Quando faccio la fila alla cassa mi ritrovo spesso accanto a dei personaggi che circolano in questi negozi:  personaggi che sembrano usciti dai concerti rock degli anni ’70 , emigrati in India alla ricerca di una nuova dimensione spirituale e, forse delusi, tornati in Italia nella speranza di riuscire a vivere come in quei paesi.

La cosa che mi colpisce è ciò che acquistano: soia, seitan, Kamut , Tofu.

Ieri una "ragazza" 50enne, forse ex figlia dei fiori, dalla lunga treccia grigia e l’abbigliamento finto povero,  con voce flebile e sognante chiedeva come mai da un po di tempo il Tofu da fare alla piastra non si trovava più tra i banchi di questo negozio.

Il commesso le ha risposto che anche loro non capiscono come mai i fornitori abbiano deciso di non portarlo più. Mah!

Un’altra volta , spinta dal fatto che mia figlia era  intollerante ai latticini (ora non più), desiderosa di riassaporare il gusto del formaggio, mi ha domandato come fosse questo prodotto esposto che sembrava appunto formaggio ma non lo era.

Infatti sulla confezione parlava di formaggio di Soia senza nessun tipo di latte.

Decidiamo di provare e di acquistare il panetto da 200 g. al costo di ben 5 euro.

Mia figlia contenta, non vedeva l’ora di riassaporare il gusto del formaggio per lei super proibito.

Ma la sorpresa è stato il sapore davvero disgustoso di un prodotto che, per aspetto e gusto pareva un  panetto di sapone di Marsiglia.

Devo dire che, neanche mio marito che è un patito dei gusti nuovi, e che difficilmente butta qualche cosa, è riuscito a mandarne giù qualche pezzetto anzi lo ha scaraventato violentemente dentro la pattumiera.

Ma io mi domando e dico: se mettono in vendita certi prodotti vuol dire che qualcuno li acquista.

E questo qualcuno che tipo di stomaco ha? Perchè veramente a mandar giù questa roba ci vuole proprio coraggio e… soldi!

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