Ho letto in una rivista un articolo che mi ha particolarmente colpito che riguardava la spesa sfusa.
Questa iniziativa parte da un’idea del CRAI, società cooperativa della distribuzione organizzata.
Il CRAI, con 3 mila punti vendita in tutta Italia ha lanciato EcoPoint, iniziativa che punta alla spesa nel rispetto dell’ambiente, eliminando tutti i contenitori-involucri che non fanno altro che aumentare rifiuti che spesso, negli inceneritori diventano tossici.
Non è una cosa così astrusa quella della spesa sfusa perchè in fondo le nostre nonne la spesa la facevano in questo modo.
Si evita anche lo spreco di alimenti a volte troppo abbondanti che possono essere lasciati scadere.
In questo modo si dosa meglio il nostro acquisto.
Ci si serve in distributori sigillati nel modo giusto che distribuiscono gli alimenti in sacchetti ecologici riutilizzabili e bottiglie di vetro.
Immaginate la pasta, i cereali, il latte, il vino ecc. tutto rigorosamente sfuso!
Ero molto piccola, ma ho sfumato il ricordo delle bottiglie di latte fresco che venivano riempite direttamente nelle latterie.
Le bottiglie poi venivano riportate e ovviamente riutilizzate.
Diamoci da fare affinchè queste iniziative vadano avanti perchè il nostro pianeta va salvaguardato in tutti i modi.
In riferimento al tuo “tonti”. Conosco il livello di intelligenza dei politici perché faccio satira politica, o ci provo. Forse è per questo che ho un concetto di stupidità meno severo del tuo. 🙂 Quel po’ di stupidità che è in tutti noi (faccio autocritica) di per sé per millenni non ha creato all’Italia i danni che crea oggi. Ma oggi c’è anche il conflitto di interessi.
Di per sè non sarebbe una cattiva idea, anzi ha molti pregi però ci dovrebbe essere la garanzia che i prodotti inseriti nei distributori siano realmente controllati per evitare che i punti vendita ci propinino prodotti scaduti o di scarsa qualità!!! Mandi Nenet!!!