E vi garantisco che vederla non è stato un piacere, ma una sensazione ributtante.
La bionda in questione ( e non si tratta di certo dell’ultima velina o della fresca e piacevole birra drer) è una schifosissima blatta che non si capisce bene da dove sia spuntata.
Stavamo per concludere serenamente la nostra cena quando, improvvisamente mia figlia comincia a sbarrare gli occhi terrorizzata e con un urlo soffocato in gola ci indica il pavimento.
Lì per lì ho pensato ad un ladro che stava entrando alle nostre spalle, ma alla vista di quell’essere immondo sinceramente non so cosa avrei preferito.
Una cosa così non l’avevo mai vista: enorme di colore biondastro!
Io e mia figlia siamo fuggite e salite su una sedia, e mio marito è stato nominato su due piedi esecutore capitale.
Nonostante i colpi di scopa, lei è rimasta stordita ma viva e l’unico modo per metterla al sicuro è una mia tecnica adottata per le zanzare: la tecnica del bicchiere.
Questa consiste nell’intrappolare la bestia sotto ad un bicchiere o un barattolo e fare in modo che muoia per mancanza d’aria.
Il difficile era intrappolarla ma lui, mio marito, appena riuscito nell’impresa, è stato acclamato come un eroe degno di medaglia d’oro!
3 Responses
il mio bimbo direbbe “bleahhh checcchifo!”
immaginavo la scena leggendoti
brrrrrr
mi sarei accodata al volo su sedia
ihihh
notte
…semplicemente spostarla più in là, no???
:/
Si scrive Dreher cara… Dreher….