Oggi la seconda parte dell’esame di Diritto Privato, tanto temuto dagli studenti della facoltà di Giurisprudenza.
Mia figlia sta affrontando in queste ore l’esame con grande paura ma anche con molta determinazione.
Da mesi dedica il suo tempo alla preparazione, cercando di studiare ogni situazione della giornata da utilizzare come esempio nelle eventuali domande che il professore le farà.
In questi due giorni tutti siamo stati coinvolti cominciando da mio marito che ovviamente essendo del settore è stato sequestrato nonostate le partite, per un’ interrogazione globale.
Ma mi ha fatto anche sorridere vedere rinchiuse nella stanza lei e la sorellina di dieci anni che la interrogava con aria da avvocato, facendole domande di cui naturalmente non ne conosceva il vero significato.
La "trassa" da professoressa le donava e lei, la candidata, stava al gioco con aria intimidita rispondendo con diligenza a tutte le domande poste.
Questa mattina anche la vestizione, prima dell’esame, è stato un vero e proprio rito.
Il pantalone doveva essere il più casto possibile e rigorosamente nero, la camicia bianca di foggia anonima, il piccolo tatuaggio del braccio doveva essere nascosto da un orologio bracciale, il trucco appena accennato e naturalmente scarpe senza tacchi.
Si sa, l’aria da vamp non sempre piace ai professori!! (dipende).
P.S. trassa: modo di dire cagliaritano per sottolineare un particolare atteggiamento.
spero tutto ok!!!! Io l’incontro l’ho perso ma mi sono divertita un mondo!!!! mandi e buonanotte Nenet