Tra i discorsi da spiaggia, quelli per intenderci fra ombrelloni, uno mi ha particolarmente colpito.

I ventenni di oggi tendono a stancarsi in fretta del proprio partner.

Ma quando decidono di resistere (cioè non lasciarsi alla prima difficoltà)  preferiscono dividersi nei passatempi e nelle vacanze : ognuno per conto proprio .

Io sinceramente lo trovo poco costruttivo per un rapporto in cui si crede.

Quando si sente che ci si vuole anche sposare per creare una famiglia, viene da domandarsi cosa faranno un domani se già oggi si stancano?

Se si crede nel matrimonio, secondo me ci si deve arrivare pian piano, mettendo su mattone su mattone insieme e soprattutto quando questi mostrano  qualche cedimento, ragionare e capirne il motivo per poi proseguire.

Quando la casa è ben solida, questa reggerà poi alle intemperie della vita.

Non si può scartare un partner come si scarta una mela marcia, solo perchè questa non è buona!

 

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7 Responses

  1. Concordo pienamento con quello che scrivi. Purtroppo oggi, specialmente tra i giovani c’è troppo pressapochismo e superficialità. Forse si parte da subito con il piede sbagliato, vedo troppa insicurezza e troppa immaturità.
    Ovviamente non tutti son cosi, però da quel che vedo è l’aria che tira.

  2. sono discorsi di chi è cresciuto nel consumismo più sfrenato. è come cambiare maglietta, cambiare un videogioco. quando non mi piace più lo supero e ne compro un altro. non credo che sia nemmeno colpa loro. sono cresciuti vedendo un mondo da usa e getta. quando toccherà a me educare mio figlio, spero di riuscire a cavarmela bene. ho un po paura perchè le influenze esterne sono fortissime e quasi sempre negative.

    e comunque a me piace solo il tetris!! ahahahahah!!

    dai otto, vieni nel mio nuovo blog. un bacio!!

  3. …cosa ci si aspetta da un mondo che ti suggerisce che sei fuori se non continui a consumare?

    si consumano partners come il resto delle cose. è questo il frutto di anni di dis-educazione all’affettività, sia essa amore o amicizia o legami familiari.

    si stancano?

    via. avanti un altro.

    e se li fai riflettere, sai che ti dicono?

    che male c’è? che, devo rimanere con uno anche se non lo amo più?

    vai a controbattere…

    a volte mancano proprio le forze, davanti a simili atteggiamenti.

    forse non sarà colpa loro…ma di sicuro la testa non ce l’hanno. un cuore non lo so.

    ma è stupido generalizzare. spero che qualche fiore nel deserto possa nascere ancora. e ancora.

    sennò la vedo brutta davvero…

    🙁

  4. concordo con ivy

    e a severo dico ke una mela nn e una persona .)

    cmq

    e vero ke i ragazzi di oggi ‘grazie’ agli adulti hanno troppo hanno tutto anke il superfluo

    nn sn in grado di aspirare a nulla e nemmeno a condividere…

    con le dovute eccezioni ovviam

    .)

    v

  5. Il problema che molti “ventenni” s’incatenano troppo presto, perdono amici e compagnie, credono sin da subito nell’amore eterno, nel matrimonio sulla falsa riga delle vecchie, gloriose famiglie del dopoguerra italiano… E’ pura ipocrisia invece… Oggi, nell’era dei contratti a termini, dei mutui delle case a tasso sproporzionato e del caro vita, il matrimonio è un hobby o è una semplice dimensione culturale per dire :” mi sono sposato per fare felice mia moglie”… I ventenni dunque, si trovano circoscritti tra generazioni troppo distanti e cercano di mischiare le carte in tavola, dicendo che matrimonio e rapporti duraturi sono una cazzata, ben vengano le vacanze separate… e poi, per incanto, dopo qualche anno li rivedi con la fede al dito… “predica bene, razzula male…” Ciaooo

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