In questo modo, i ragazzini di oggi si parano le spalle prima di dare le brutte notizie relative alla scuola.
Mia figlia mi ha annunciato per telefono, prima di rincasare, le due notizie: una bella ed una brutta.
Generalmente chiedo di dirmi sempre per prima quella brutta ma lei, mi ha anticipando dicendomi la bella che consisteva in un bel voto, ma la brutta, è stata una vera staffilata al cuore: una nota!
-"Ma come, perchè, cos’hai fatto?"
Ehm!! Ho dimenticato di fare un compito ma ti prego non mi punire. Rimedierò!!"
Sembra che queste punizioni siano specie di tortura dell’epoca dei primi cristiani.
Le torture in questione sono: proibire di guardare la TV .
Ma che devo fare?
Le avessero conosciute le vere punizioni!!!
Già il fatto che abbia detto la verità è da premiare! XD
Concordo con Ciuchino: avrebbe potuto tenertelo nascosto!
Va apprezzata per questo 🙂
uhm mia figlia la punivo da piccola.. quando non capiva, perchè era una bimba pericolosa.. non aveva il senso del pericolo e che a fare certe cose si può morire.. l’unico modo per scoraggiarla erano gli scapaccioni. Ma sempre accompagnati alle motivazioni “tu non sai cos’è la morte, e a stare in ginocchio sulla finestra tu…” (sì a due anni si arrampicava che era un incubo)..
Poi ha sempre amato ascoltarmi.. le cose capitano ancora.. si dimentica magari di farmi firmare qualcosa, o un quaderno a casa.. ma se ne risente lei da sola, fin troppo.. che mi tocca consolarla che poi non è così grave.
Tua figlia! Furba! ottima tecnica… tieni conto che un voto buono è difficile da prendere, e bisogna volerlo duramente, e una nota, invece è un incidente di percorso che se si potesse evitare lo si farebbe.
la bella notizia pesa di più della negativa, come intenzione del cuore… decisamente…
🙂 parteggio per lei, ok
nn lo trovo cosi grave.
ti ha detto la verita e t ha promesso di rimediare !
v
Ciao a tutti. Avete ragione ma un minimo di punizione è importante perchè, come dice Ivy bisogna far capire l’importanza (o la gravità) delle cose. E rinunciare a quel programma tanto atteso fa meditare per una prossima volta.