Fin da quando ero bambina le nuvole stuzzicavano la mia fantasia.
Quando le vedevo belle e cotonose pensavo che potessero essere nuvole di zucchero filato e mi immaginavo sommersa da tutto questo ben di Dio.
Altre volte, quando cominciavano ad arrivare da lontano, in previsione forse di qualche temporale, intravvedevo delle vere e proprie immagini nelle loro forme. Visi , personaggi ,fiori,animali, e così passavo molto del mio tempo.
Era uno dei giochi che preferivo quello di rimanere incantata a guardare il cielo e fantasticare!
Pensavo che poi , sopra di esse , si celassero delle vere e proprie tribù di angeli che decidevano quando far nevicare o piovere.
Mio padre mi diceva che per poter nevicare il cielo doveva coprirsi completamente senza lasciare nessuno spazio azzurro.
Allora fissavo il cielo nei punti in cui le nuvole non si saldavano lasciando intravvedere qualche angolino d’azzurro. Rimanevo delusa se dopo un po’ di tempo non succedeva nulla.
Allora rimandavo la speranza al giorno dopo.
Ancora oggi rimango incantata da questo fenomeno della natura e così mi sono presa la briga di fotografare le nuvole che ho trovato nel cammino della mia giornata.
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