E’ questa la promessa che il candidato per futuro governatore della Sardegna, fa ai suoi conterranei.

E meno male che sono centomila, perchè sennò poteva mettersi in competizione con chi, in altri tempi,  ne aveva promesso un milione.

Poi si rischia che sono più i posti di lavoro dei disoccupati.

Beh, come inizio di campagna elettorale non c’è male: l’allievo ha imparato bene la lezione: promettere a più non posso, qualunque cosa, fino al giorno dell’elezione e poi…

…e noi dovremmo pure crederci!!

 

leggete il blog su Cagliari prima e dopo

 

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8 Responses

  1. Purtroppo qui non si tratta di crederci o no ma di scommettere su uno che non si conosce a differenza di uno che si conosce bene per avere predicato bene ma razzolato male. Non tutto quello che ha fatto è errato, anzi molte cose mi sono piaciute ma ha sbagliato semplicemente le priorità, infatti non puoi dire ad un esercito di disoccupati “ho organizzato la sanità” quando la migliore ipotesi futura è quella di morire di fame oppure ” ho sanato i conti” quelli pubblici però mica quelli delle tasche dei senza lavoro. E allora chissenefrega? Lui la sua opportunità l’ha avuta, ora altro giro, altra corsa. E’ possibile che si cada dalla padella nella brace, non lo nego, ma almeno ci abbiamo provato, se non va bene sarà sbattuto fuori anche il prossimo. Non mi si venga poi a dire che Soru non ha avuto tempo di fare tutto perchè ho visto che il tempo per le cretinate come il betile o la spazzatura napoletana e altre menate l’ha trovato, la verità è che a parlare sono tutti bravi ma poi a fare…..Mi brucia ancora il discorso di Soru in campagna elettorale dove si domandava il perchè il bar e altre strutture dell’aeroporto dovessero essere gestite da bolognesi e non da sardi lasciando intendere che l’occupazione fosse il suo chiodo fisso e ora ci viene anche a dire che intende dimezzare le spettanze ai consiglieri, lo dice ora che il suo mandato è terminato ma tre mesi fa, invece, poteva tranquillamente metterlo in pratica. Bella facc’e croxiu

  2. Purtroppo non conosceremo lui, ma conosciamo bene chi muoverà i suoi fili.

    Ho vissuto in prima persona la sanità di Soru e ti garantisco che molte cose sono migliorate.

    Certi sprechi sono stati aboliti come la prescrizione di quantità immani di medicine che andavano regolarmente buttate perchè scadute (solo un piccolo esempio).

    E le coste? La fine sarà sicuramente quella di vederci usurpare anche la spiaggia del poetto.

    Le migliori spiagge del nord non sono più della Sardegna, cerchiamo di salvare almeno quello che c’è rimasto

  3. Scusatemi, e con questo chiudo, non pensiate che a tutti, me compreso, non dispiaccia lo scippo delle coste però ho sempre pensato che il muro contro muro sia assolutamente inutile perchè morti di fame siamo e morti di fame resteremo e vedremo visti come territorio di conquista, ma se invece ci alleiamo con il conquistatore che ci vuole depredare, quando saremo tutti con la pancia piena e forti e gli avremo carpito tutte le “trasse” e saremo entrati a far parte del gioco con lo spettro della disoccupazione e del sottosviluppo ormai lontano, un bel calcio in c…. potremo sempre darglielo e cacciarli via, o no?

  4. Lo puoi ben dire Otto! ha imparato bene la lezione e purtroppo imparerà altre cose da lui. mi voglio bendare gli occhi e tappare le orecchie per non vedere e sentire ! sentirò meno dolore

  5. …… forse l’amico intendeva che autorizzerà la costruzione di 100.000 nuove case nelle nostre coste

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