Avete mai pensato a quanti rumori e suoni accompagnano giornalmente la nostra vita ?
Suoni che ormai sono diventati parte di noi, ma che sentiamo tantissime volte fin dal giorno che siamo nati.
Sicuramente il primo suono dolce per le nostre orecchie è quello della voce materna.
Poi quei rumori caratteristici della nostra colazione come il rumore del caffè che sta per uscire, il cucchiaino che sbatte sulla tazza, lo scrocchiare del pane.
Quando ero piccola mi piaceva sempre fare un gioco: chiudere gli occhi e riconoscere dal rumore quale porta si apriva o chiudeva.
Infatti le porte della mia casa avevano un rumore diverso una dall’altra e riuscivo ad individuarle una per una.
Ci sono poi rumori caratteristici e ripetitivi come quelli delle serrande che si aprono e si chiudono, la porta d’ingresso con le chiavi, il rumore dell’acqua che esce in tutte le sue sfacettature , quello dei cassetti, molto ripetitivo e familiare, il rumore dell’auto, dell’ascensore.
A questo proposito ricordo la mia gatta Muscitta che, al sentire il l’ascensore che saliva si fiondava vicino alla porta perchè questo rumore accompagnava l’arrivo dei miei genitori dalla serata di pesca e lei sapeva che c’era sicuramente qualche cosa di buono e di fresco da mangiare.
Insomma una vera colonna sonora.
Ma anche tanti suoni fanne parte ormai di noi come quello della sveglia al mattino, dei programmi televisivi (pensate alla sigla del Telegiornale di RAI UNO), le campane della chiesa accanto, il campanello del citofono, il telefono ed oggi i telefonini che hanno mille suoni diversi per ogni persona che chiama.
Beh! Si potrebbe mettere su una vera sinfonia di suoni, da omettere ovviamente tutti quei rumori che invece sono di disturbo come il camion dell’immondezza che sveglia alle 6 anche chi può dormire fino alle otto, le urla dei vicini , i vetri che si rompono ecc. ecc. ecc.