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  1. Ma in questa foto c’è solamente la parte alta di via San Lucifero, dopo l’incrocio con via Sonnino, e vista tra l’altro dal lato del monumento ai caduti della Guerra che c’è a fianco della Legione Carabinieri. Più in alto la strada prosegue come viottolo, e mi pare si chiami vico San Lucifero, che va da via Eleonora D’Arborea a Via Garibaldi, era il tragitto più svelto per andare da Via Dante a Piazza Costituzione !

  2. vico San Lucifero in realtà va da Via San Lucifero a Via Iglesias e si trova sulla destra salendo (nella foto un po’ dopo la macchina bianca). Quello che il sig. Tocco chiama “viottolo” è invece sempre Via San Lucifero, anche se si trova un pochino spostata sulla sinistra salendo verso Via Garibaldi ed è molto più stretta! Lo so perché ho abitato per 37 anni nell’attico del palazzo che si vede sulla destra di Via San Luciferi all’angolo con Piazza Gramsci, palazzo costruito nel 1936 da mio padre, ing. Attilio Figus.

  3. Il Sig. Figus e’ assolutamente corretto.
    Ho abitato in questo pezzo di strada dal 1955 al 1968 quando emigrai in Australia.
    Il palazzo in questione aveva…ha?…due entrate: una sulla via San Lucifero e l’altra
    sul versante della piazzetta Gramsci. Le vetrine del negozio al centro del palazzo
    erano occupate a meta’ anni 50 da una ditta che vendeva Autoaccessori chiamata Rejna.
    Di rimpetto all’entrata del palazzo che da sulla via San Lucifero mio padre gestiva una
    officina meccanica per Frigoriferi Industriali per molti anni trasferitasi poi in Via Zurita.
    A fianco a noi vi era un distributore di vini Pintus-Argiolas e Cannonau che venne poi
    rimpiazzato da un nuovo edificio che copriva l’intero angolo sulla via Sonnino e sede
    della REX Mobili. Noi si abitava piu’ in alto sulla sinistra appena passato il Vico S. Lucifero
    che si connettava con Via Iglesias…. come giustamente detto dal Sig. Figus…al No31
    in un a palazzina chiamata "Palazzo Carlo Erba". La casa farmaceutica per l’appunto qui
    i suoi uffici e magazzino sulla destra dell’ingresso mentre sulla sinistra c’era una tipografia.
    Via San Lucifero finiva all’incrocio con Via Eleonora d’Arborea per riprendersi poi molto
    piu’ stretta ed in salita fino a raggiungere Via Garibaldi. Mi ricordo al centro della strada
    una fontana in ghisa che gettava acqua. Sull’angolo sinistro vi era una bettola che vendeva
    vino sfuso e sulla destra un negozio di alimentari. Il vicolo in questione sulla destra (vedi
    foto della macchina bianca parcheggiata) e’ Vico San Lucifero che si connetta con Via Iglesias.
    Ho trascorso 14 anni della mia infanzia su questo pezzo di strada e dintorni. Posso dirvi quasi
    porta per porta dei negozi di allora e di chi li gestiva. Dopo 41 anni in Australia rivedo la mia
    Via San Lucifero come fosse ieri. Guarda caso…deve essere un "continentale" a darvi queste
    notizie!!! La mia famiglia e’ originaria di Udine ma io praticamente sono cresciuto li’ e mi sento
    piu’ sardo che "polentone". Parlavo il dialetto discretamente bene cosa che purtroppo ora ho
    quasi dimenticato, Chi ha vissuto in questa via durante questi anni deve senz’altro conoscere
    me e la mia famiglia. Chiamavano mio padre" Marieddu (Mario) o Su tecnicu" per via del suo
    lavoro. Scusate per la lunga tiritera. PS – Compio 71 anni tra un paio di giorni e mi trovo ora
    in Tailandia. Ciao a tutti ed un bacio alla Sardegna!!!

  4. Buon di

    caspita…come no. Piccola falegnameria se ben ricordo al No29 ed adiacente al palazzo Carlo Erba.
    Gestita da due fratelli ed una sorella che vivevano insieme. Gente riservatissima ma cordiale.
    Sono certo fossero…od almeno cosi si diceva…di origine Ebraica. Da ragazzini andavamo spesso
    a chiedere spezzoni di legno per costruire i carrelli su cuscinetti. Chi se li ricorda??? Entrando
    in falegnameria immediatamente sulla destra e sempre coperta da un telone avevano una grossa
    vecchia motocicletta che se ben ricordo di origine Tedesca. Non avevano mai avuto nessuna
    intenzione a venderla malgrado parecchie offerte. Brava gente della quale mantengo un caro ricordo.

  5. Sempre in Via S.Lucifero fine anni 50 chi si ricorda i seguenti:
    Sig. Luigi Dal Lago e consorte Lina. Rappresentanti per la Sardegna delle Moto Laverda.
    Fam. Napoli gestori di tre negozi: frutta e verdura, latteria e panetteria.

  6. Signor Glauco
    Grazie grazie peri i suoi preziosi ricordi mi ha commossa da una giovane di 38 anni a un concittadino che anche se è andato lontano è è sarà sempre uno di noi

  7. Grazie a Steffy e Sandro per farmi sentire ancora compartecipe con i miei luoghi d’infanzia
    e la Sardegna. Siate sempre orgogliosi della vostra terra e deele vostre tradizioni.

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