Eri ancora un bambino
quando è venuta a mancarti
l’amore della mamma.
Hai sentito il bisogno
di esprimere in poesia
la tua sete d’amore.
Ti sei dedicato
anche alla recitazione,
con i tuoi amici ed amiche.
Amavi la vita
e ti piaceva stare con i giovani
anche da vecchio.
Chi ti conosceva
vedeva germogliare in te
la vocazione sacerdotale.
La guerra ti ha forgiato
come l’oro nel crogiuolo,
dandoti la tenacia
per superare le mille avversità.
Sfuggendo ai controlli politici,
hai ricevuto l’ordine sacerdotale,
la nomina a vescovo e a cardinale,
giungendo presto al soglio pontificio.
Il tuo sogno era quello
di liberare la tua terra
ed il mondo intero
dall’oppressione comunista
e dalla dittatura e ci sei riuscito
predicando la pace la libertà e la giustizia,
davanti agli uomini più potenti della terra.
Grazie Karol, mio grande amico,
avrai sempre la mia profonda devozione.
4 Responses
Un personaggio carismatico. Un uomo profondo e vero.
Ricordo ancora una sua frase, che, all’epoca, mi colpì molto:”Non abbiate paura, aprite, anzi spalancate la porta a Dio!”.
Ah ecco, volevo ben dire.:-))
GRAZIE)***
Confermo, Grande Karol!!!
Buon week end. :-)))))
Bellissima poesia, complimenti.
un grande papa, un grande uomo, una grande anima.