L’Aquila ferita comincia a reagire con orgoglio e forza.
Questa mattina ho sentito alla radio che Antonio Nardecchia, 32 anni ha riaperto il suo chiosco.
Vende pollo arrosto a 5 euro e fa anche lo scontrino.
Malgrado l’emergenza il giovane deve aprire la serranda perche’ ha una famiglia numerosa cui provvedere.
Ma non ne approfitta. Panini e bibite sono in vendita, nel deserto della citta’ degli spettri, a pochi euro.
E lui ha un sorriso per tutti.
Anche qualche altro supermarket sta tentando di seguire il suo esempio.
Gli aiuti concreti esterni devono incoraggiare chi ha voglia e forza di riprendere, aiutandoli anche in questo.
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