Mi si è rotta la lavastoviglie e questo basta per capire il dramma.
Si fa per dire visto che i drammi veri sono ben altra cosa!
Però in casa mia anche questo si è trasformato in dramma perchè di sicuro non c’è la fila per lavare i piatti a mano.
Le mie due figlie bisticciano a chi li deve fare e fra una lite e l’altra nessuno li fa.
O meglio: li faccio io per non continuare a sentire discussioni.
Ma la cosa curiosa è che poi, quando ho quasi finito, eccole spuntare con faccine da angioletti ipocriti e frasi del tipo:
– mammina vuoi aiuto?
Lasciamo perdere.
Il secondo dramma è l’attesa del tecnico che è uguale all’attesa di un medico.
Infatti non so se avete notato quanto sia complicato e caro chiamare un tecnico di elettrodomestici.
Appuntamenti presi 4-5 giorni prima ad un orario che varia dalle 2 alle 4 ore.
Tutti sull’attenti in attesa del medico-tecnico.
Quando arriva lo si indirizza in cucina nella speranza che sia celere perchè di fare i piatti se n’è ha abbastanza.
Ma lui, medita a lungo e complica le cose: non ha i pezzi, bisogna ordinarli, chiede arnesi impossibili (ma perchè non se li porta visto che è il suo lavoro? Insomma, la speranza che vada via lasciando l’elettrodomestico a posto, sfuma.
Ancora quanti giorni?
E intanto io, lì, a dirigere le discussioni:
"oggi tocca a te… tu non hai usato la spugna giusta… hai lasciato incrostazioni…la prossima volta te li fai da sola ecc . ecc . ecc…."
Amica,
ringrazia che si è rotta la lavastoviglie.
Io ho combattuto contro la lavatrice tutto il giorno.
Acqua ovunque…
e il tecnico arriva sabato.
Spero solo che sia carino e non sposato.
grazie a Dio il proplema non mi si porrà mai per la lavastoviglie i piatti li ho sempre lavati a mano e continnuerò sempre a lavarli a mano quando mio figlio non deve tornare al lavoro non c’è nessun problema li lava lui senza chiederlo,il guaio sarebbe per la lavatrice speriamo che non succeda,me lo auguro e lo auguro a tutte perchè quello è più un guaio…. un saluto Ida