Roma, 24 settembre 2009
Le scriventi Organizzazioni Sindacali, prendendo atto delle dichiarazioni assolutamente infondate, espresse a Gubbio dal Ministro Brunetta, manifestano il più profondo dissenso e stigmatizzano con forza il comportamento che fa torto alla sua intelligenza fino a sconfinare nei limiti dell’offesa, aggravate dal fatto che provengono da un Ministro della Repubblica Italiana .
In presenza di simili considerazioni, risulta altrettanto grave, se non addirittura inaccettabile, il generalizzato e assordante silenzio dei Sovrintendenti delle Fondazioni Lirico Sinfoniche e dell’ANFOLS .
Appare evidente che i Sovrintendenti, quali responsabili della gestione legale e amministrativa dei Teatri, con il loro silenzio,avvallano le dichiarazioni del Ministro senza neanche poter rivendicare, come lui, la più completa ignoranza sull’argomento o appellarsi alla scarsa attendibilità e onestà intellettuale .
I Sovrintendenti delle Fondazioni Lirico Sinfoniche sanno infatti benissimo quanto infondate siano le accuse rivolte dal Ministro Brunetta all’intera categoria dei musicisti italiani.
Il non difendere i propri dipendenti, e indirettamente il proprio operato gestionale, denunciando le gravi responsabilità di questo Governo che taglia pesantemente le risorse e che persegue una destrutturazione del Settore, può essere solo motivato dall’evidente imbarazzo di dichiarare una manifesta incapacità manageriale che ha riempito di deficit spaventosi la quasi totalità delle Fondazioni Lirico Sinfoniche.
Misureremo nei prossimi giorni le reali volontà dell’ANFOLS di pensare futuro sul tavolo negoziale per il rinnovo contrattuale sulla legge di sistema.
p. LE SEGRETERIE NAZIONALI
SLC- CGIL FISTeL- CISL UILCOM- UIL FIALS- CISAL
S. Conti M. Giustini R. Catini E. Sciarra