Com’è difficile fare la mamma e ancor di più di un’adolescente!

A sentire le altre mamme il detto comune è: noi non eravamo così!

Beh certo, all’epoca anche noi eravamo dall’altra parte e non vogliamo ammettere di aver fatto tanto tribolare i nostri genitori.

Mi figlia sta entrando nel pieno di questo periodo difficile per noi ma soprattutto per lei.

Ogni cosa è vista come un affronto: un’età questa dove sembra che il mondo circostante sia ostile in tutto.

In questi giorni poi è ossessionata dall’abbigliamento firmato.

La pubblicità dei mass media ed i compagni sembra che non facciano altro che parlare di questo evidenziando che chi non ha un certo look non può far parte della cerchia degli amici che contano.

Questo è tanto pericoloso per la psiche dei ragazzi che , nel volere a tutti costi il capo firmato all’ultima moda,  diventano anche agressivi.

Ho tentato di far capire a mia figlia che non si possono spendere 300 euro per una paio di jeans quando se ne ha il cassetto pieno magari della sorella e di solo qualche anni fa.

Le ho prospettato che di questi tempi dobbiamo fare le formichine e risparmiare perchè anche i posti di lavoro sono a rischio e che la vita non si sa mai cosa ci riserva.

Ho pensato quanto fosse importante farle capire il valore del danaro e del futuro.

 Ieri , come risposta a tutto ciò, mi ha lasciato un biglietto in camera che diceva questo:

"Cara mamma, non mi metterò mai i pantaloni a vita alta (riferito ai pantaloni della sorella): firmato Eli

P.S. Costituisce clausola di suddetta mia affermazione il fatto che, se dovessimo diventare poveri e ci sono solo quelli, li metterò per non rimanere nuda.

In fede

Eli"

Le ho chiesto chi le aveva suggerito questa terminologia così raffinata e lei in tutta risposta mi ha detto di aver chiesto consulenza alla sorella (studentessa in giurisprudenza).

leggi tutti i post

 

Categories:

6 Responses

  1. un bel paio di jeans a vita bassa non credo costino 300 euro, almeno qui a roma. pensare che un’adolescente d’oggi comprenda il tuo discorso fatto di formichine e di saggi ammonimenti mi pare assolutamente irrealistico.

  2. Anche qui, caro fgem ci sono jeans da 10 euro, e anche carini, m il problema è che loro (e non solo mia figlia) pretendono quello da 300 e non sono pochi i genitori che accontentano i figli in questo senso dando loro la sensazione di poter volere tutto senza alcuno sforzo. Si vede che non sei un padre di adolescenti!!

  3. Penso che nel caso descritto non ci sia stata una comunicazione costruttiva ed efficace. La comunicazione è efficace quando l’interlocutore riceve l’informazione nel modo auspicato dall’emittente.

    “Non metterò mai”, lei ha manifestato in modo chiaro ed inequivocabile la propria volontà, calpestando l’interazione fra voi, sia negli aspetti contenutistici che relazionali.

    “Non comprerò mai un jeans da 300 euro”, risposta errata ai fini di una comunicazione efficace, ma nello stesso tempo non si comprome la relazione con l’interlocutore.

  4. io mi metto già le mani nei capelli al solo pensiero che mia figlia diventerà adolescente (e ci manca ancora tanto!!) perchè so com’ero io a quell’età…forza!

  5. le adolescenti che pretendono jins di 300 ? è perchè sanno di poterseli permettere e sono abituate da piccole a non aver problemi,chi sa che la famiglia non può spendere si veste alla moda con cose assolutamente non firmate,non per questo sono escluse dalla compagnia anche perchè qui a Milano sono di più quelle che non possono permettersi tante spese assurde.un caro saluto Ida

  6. mah…

    mia figlia si è presa il cappotto, davvero carino, da 15 euro dai cinesi, per i jeans a vita bassa non supera mai i 30 e sa che deve passare sempre con la media superiore all’otto perchè solo così è esente dal pagamento dell’iscrizione..

    non oserebbe mai a chiedermi di più perchè vede cosa implica e i sacrifici..

    se un figlio pretende dai genitori dei jeans cari e di marca, è probabile che sappia che il genitore non acconsente solo per darle un’educazione che crede di non aver più bisogno e sa che per ora a spendere tanto non manderebbe cmq i suoi in miseria…

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Romanzo giallo di
Ignazio Salvatore Basile
clicca sulla foto
Iscriviti con la tua email per essere sempre aggiornato

Inserisci il tuo indirizzo e-mail per iscriverti a questo blog, e ricevere via e-mail le notifiche di nuovi post.

Theitalianfoodaholic
Italian Food and Travel
Curiosità al Teatro Lirico

Archivi
Le mie videointerviste

</

Personaggi e interviste (1)

Francesco Demuro tenore

Visitatori

14772107

Le mie interviste per la Banca della memoria

Banca della memoria
Seguimi su Twitter
Racconti tra sogno e realtà

I corridoi del teatro

Era la prima volta (1 parte)

Era la prima volta (2 parte)

Assurdità in teatro

Un matrimonio molto singolare

Napoli: scippo con sorpresa finale

La bottega del quartiere

A.A.A. ragazzo timido cerca fidanzata

Details