Sembra che sia arrivata anche in Sardegna, lei, l’influenza suina.
Uno spera sempre che si fermi e invece…
Pare vi siano 3 casi sparsi per l’isola ma sono sotto controllo.
E noi, cosa dobbiamo fare? Si attendono notizie, ogni giorno, come un bollettino di guerra.
Più gente muore e più si sente dire di non preoccuparci quasi a significare che questi poveracci erano già destinati a lasciarci le penne.
Intanto mi sono informata sul vaccino e la risposta di una farmacista è stata che le dosi sono riservate solo ai pazienti con patologie.
L’ho guardata senza fiatare, non capivo se aveva visto in me una faccia sanissima o rispondeva a tutti così.
Vabbè, allora che si fa? Guardiamo, aspettiamo e soprattutto preghiamo.
In questo momento è l’unica cosa da fare.
A quel pilota che ha chiesto preghiere ai passeggeri durante un volo con grossi problemi, è andata bene.
Speriamo davvero che il Signore ci ascolti!
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Ciao Otto.Mi sa che l’unica cosa è cercare di non preoccuparsi e di andare avanti con il nostro intuito e la nostra testa !E poi hai notato che quando ti dicono che non c’è da preoccuparsi allora è meglio fasciarsi la testa ?Qui da me in Piemonte bisogna contare chi non ha ancora fatto sia l’influenza normale sia quella schifosa ed i sintomi a detta di tutti sono febbre alta , vomito e diarrea e dura circa 5/6 giorni.Molti hanno dovuto recarsi al Pronto Soccorso.Io x adesso sono ancora sana , e spero di cavarmela ancora , visto che non ho mai fatto nessuno vaccino antinfluenzale e non mi sono mai ammalata (al massimo ho fatto un giorno con la febbre a 38° ,causa colpo di freddo o pioggia ) . L’ideale per me è recarsi lo stretto indispensabile nei luoghi affollati (posta , banca, supermercati, bar ), coprirsi bene la bocca con una sciarpa , evitare i bambini , portatori di virus ,come consigliano lavarsi bene e spesso le mani … e poi resta solo di fare i dovuti scongiuri !!! Ciao.Susanna