No, non è un modo di dire: di droga si muore, veramente!

Ho visto la mia generazione sterminata dalla droga. Persone care, amici e conoscenti, chiudere gli occhi a causa della dipendenza da eroina, cocaina, LSD. 

Negli anni 70-80, non si conoscevano le devastanti conseguenze di queste sostanze: c’era l’eroina, costosissima, e i ragazzi che entravano nel giro spinti da amici o dal desiderio di fare nuove ecclatanti esperienze, facevano di tutto pur di averla : prostituzione e furti  .

 La cosa che mi sconvolge è che quella generazione aveva dei miti : i grandi gruppi musicali inglesi e americani i quali inneggiavano alle droghe proponendole come stile di vita.

Molti di essi esistono ancora e invece i tanti amici oggi non ci sono più perchè hanno creduto in quelle idee .

Mi viene da pensare che molti di quegli artisti usassero la droga solo a parole, per poter avere un traino di pubblico notevole, ma che in fondo conoscessero bene i rischi e se ne guardassero bene dall’usarla.

Oggi c’è la cocaina, facile, facile, quasi come una sigaretta. I costi non sono elevati e si trova dappertutto.

Ma quanto sia pericolosa, questa generazione non lo sa ancora. Effetti devastanti su cervello e cuore.

Forse si resiste un po’ di più rispetto all’eroina? Può darsi, ma vivere rincretiniti prima del tempo non credo che piaccia a nessuno.

Ho incontrato un conoscente, qualche giorno fa, in sedia a rotelle; che usasse cocaina era risaputo, un ictus lo ha messo in condizioni di dipendere quasi in tutto e per tutto dagli altri, nonostante sia ancora giovane. Lui era un così detto "togo", il bello e furbo della cricca, ogni ragazza sarebbe voluta essere al suo fianco e i ragazzi  timidi  sarebbero voluti essere come lui.

Purtroppo i mass media continuano a diffondere notizie di personaggi dello spettacolo e della politica che ne fanno uso tranquillamente e i giovani imitano tutto: "lo fa lui che è uno che conta e ne sa’ , vuol dire che non farà così male!".

Perchè non dedicare un’ora al mese, nelle scuole, a spiegare i gravi danni di questa peste diabolica? Perchè non far capire che la droga è un circolo vizioso che, oltre a far male nel corpo e nello spirito, tiene viva una società malavitosa come la mafia e la camorra? 

Ma loro non muoiono, perchè loro, la droga, non la usano, come i tanti artisti degli anni settanta, finti drogati che oggi si godono la vita in famiglia con i soldi guadagnati alle spalle di tanti giovani che la vita l’hanno persa nell’età più bella.

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4 Responses

  1. si sente la tua amarezza ma la droga porta denaro non principi morali…

    e quali sn i principi dei giovani ?

    e un argome diff da trattare in poke righe ma sicuram siamo una societa al bivio … (?)

    ciao 8 b gta

    .)

    v

  2. si preferisce lo sballo immediato, cercando di credere a chi dice che non fa male.. vino e liquori almeno sono apprezzabili come sapore e chi li beve non è detto che lo faccia per sbronzarsi anzi.. con la droga invece ci si vuole alterare, ci si vuole sentir felici anche se la vita è dura, senza problemi anche se ci sono..

    è un voler fingere sul proprio stato e sulla propria vita.. e questo è tanto triste, è da perdenti.

  3. i giovani del giorno d’oggi hanno troppo e non si accontentano più,vogliono sempre cose nuove ma non utili,anche quelli degli anni 70-80 erano tutti stanchi di avere tutto,a noi vecchi quando eravamo giovani non veniva in mente la droga,faccevamo fatica a raggranellare i soldi per il cinema all’oratorio alla domenica già perchè le altre sale erano troppo care,per comperare le calze saltavamo il cinema e così via ed eravamo più felici quando ottenevamo tutto con sacrificio più felici di oggi che hanno tutto l’utile e il superfluo hanno troppo tutti rcchi e i poveri fanno di tutto per ottenerlo un saluto Ida

  4. Secondo me non è del tutto esatto ciò che ha asserito sull’argomento droga e le spiego il perchè. Molti cantanti di noti complessi musicali, hanno fatto e fanno uso di sostanze stupefacenti, alcuni sono morti, altri hanno smesso e altri ancora sono stati più fortunati e pur usandola sono ancora vivi.Purtroppo la generazione odierna non ha spina dorsale e neanche ideali, pensa solo al materiale circondandosi di oggetti futili e di marca. I genitori devono vegliare sui loro figli soprattutto nell’età più critica e cioè nella pre adolescenza invece di stare appiccicati tutto il giorno al computer portando via tempo utile che potrebbe essere dedicato a loro.

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