Mi spiace tantissimo, l’8 dicembre è passato ed io, ho sperato che le mie figlie mi sollecitassero, come da sempre, l’addobbo dell’albero di Natale e il Presepe.

Questo purtroppo non è avvenuto.

La prima, ancora in Australia, vive in una stagione che certamente non le ricorda il Natale (anche se i valori non cambiano certo con le variazioni climatiche); la seconda, alle prese con i problemi pre-adolescenziali mi dice che ormai è grande per pensare a queste cose e che proprio, se lo volevo, me lo sarei dovuta fare da sola.
Che dispiacere!
Era sempre un momento di festa prendere l’alberello dallo sgabuzzino, scegliere le palline del giusto colore, creare il presepe con le vecchie statuine tramandate dai tempi della mia infanzia, della loro infanzia, andare alla ricerca della carta stellata e della carta roccia.
Mi ricordo ancora le parole della piccola che diceva che la carta roccia, quella bella, si trovava solo nella cartoleria di signora Lucia, quella poveretta che in un anno se l’è portata via il cancro e neppure ce ne siamo accorti.
Eppure l’età non c’entra!
Per me, nessuna età mi ha mai tolto il piacere di preparare gli addobbi natalizi. La cosa  assurda è che solamente lo scorso anno mia figlia piccola fece anche la letterina dicendomi che anche se Babbo Natale non esiste, aveva il desiderio di farla per non dimenticarsi comunque la nascita di Gesù bambino e dei doni che lui aveva ricevuto dai pastori.

Oggi neppure questo.

No, non pretendo che il Natale sia collegato esclusivamente agli addobbi, questi servono per tenere sempre vivo il momento religioso e storico che ormai da qualche millennio tutti festeggiamo: la nascita di Gesù, il figlio di Dio venuto sulla terra per salvarci e non come ho sentito dire da una compagna di mia figlia.

Quando le ho domandato cosa le ricordasse il Natale la sua risposta è stata: " mi ricorda il giorno che hanno aperto la Città Mercato vicino a casa mia."

Sob!

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3 Responses

  1. Anche a casa mia,nessuno parla di alberi e presepi… i ragazzi ormai grandi.. hanno altri programmi per le prossime festività… a me non resta che preparare qualche addobbo, per non dimenticare la tradizione.

    AUGURI BUONE FESTE tizydem

  2. Mi ha rattristato un po’ questo pensiero, ma sono convinta che siamo anche noi genitori a creare l’atmosfera giusta e ad infondere il calore per creare quell’atmosfera natalizia. Anche io ho due figli (14 e 17 anni) nessuno voleva iniziare a mettere le luci sull’albero perchè era troppo “palloso” (secondo loro) e avevano altro da fare, allora ho iniziato a metterle io con una buona musica di sottofondo e dopo cinque minuti li avevo tutti e due intorno che bisticciavano per chi doveva mettere questa o quella palla. E’ stato bello e alla fine l’albero è stato preparato da tutta la family.Buon NataleN.B.: Posso suggerirti anche il blog di mio figlio tra i preferiti? ilpaolino.blog.tiscali.it

    OTTO

    Ti ringrazio per questo messaggio, leggo sempre il blog di tuo figlio e quando avremmo la nuova piattaforma dei blog tiscali sarà fra i miei preferiti. Ho fatto anche io la sua esperienza e comunque sono ancora qua.

    Per quanto riguarda l’albero seguo il tuo consiglio. Io comincio, magari davanti a loro sperando che poi mi seguano

    Auguri per tutto

  3. Ciao carissima!

    Stiamo tutti bene anche se, come hai letto, è ricominciato da un mese il periodo critico dei continui risvegli notturni!

    E vabbè… Passerà!!!

    Riguardo questo tuo post… Sono certa sia solo una fase!

    Vedrai che già dal prossimo anno tue figlie solleciteranno di nuovo l’albero di Natale!!!

    Tu continua a farlo!

    Un abbraccio!

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