Era il 25 marzo di 100 anni fa , l’anno in cui nacque una delle più grani cantanti del secolo: il soprano Magda Olivero.
Ciò che è incredibile è la sua longevità anche vocale.
La sorpresa è stata sentirla ieri, ospite della trasmissione “La barcaccia” di Radio 3, che racconta, con voce sicura il suo secolo di vita e la sua carriera teatrale.
La sua è una voce particolare, dotata di una grande tecnica soprattutto del fiato, che le ha permesso di fare cose straordinare: agilità, filati, smorzati.
In scena era una grande attrice ed è per questo che il suo repertorio più ampio lo troviamo nelle opere di Puccini e in tutto il Verismo.
Ricordo di aver sentito parlare di lei già nei primi anni di studio del canto, ma soprattutto quando mi sono avvicinata al repertorio verista di Mascagni.
La mia insegnante, che l’aveva vista tantissime volte, mi raccontava appunto di questo grande soprano, e di come interpetava magistralmente le arie che io ero in procinto di studiare, trasmettendo sempre grande commozione.
Il ritiro dal palcoscenico avviene nel 1981, con La voce umana di Poulenc, a Verona, ma la sua carriera non s’interrompe: le sue esibizioni in pubblico continuano fino all’inizio degli anni ’90. Nel 1993 incide, a Milano, una selezione di Adriana Lecouvreur, a sessantun anni dal debutto.
Nell’aprile 2009, a 99 anni compiuti, nella grande sala di Palazzo Cusani di Milano, Magda Olivero intona «Paolo, datemi pace» dalla Francesca da Rimini di Zandonai, sbalordendo il pubblico presente.
Clicca qui per vedere il video di quella serata
One response
sei una vera enciclopedia musicale
grz
ciaomiao
v