4 Responses

1. straordinario film, tra i migliori, se non il migliore! Coinvolgente

2. Da appassionato di Crocefissione (anche se soltanto di quella femminile) devo rimarcare un paio di errori.
   Si trasportava il solo Patibolulm, non tutta la Croce (lo Stipes era già piantato sul luogo dell’esecuzione eh eh), e i chiodi venivano conficcati nel polso, non nei palmi.
   Mah, non ci fosse tutto quel sangue a deturpare i corpi impedendone quasi di scorgerne la sagoma, e se gesù l’avessero fatto interpretare a Pamela Prati (o altra attrice di mio gradimento), sarebbe stato il mio film preferito 😉

3. toh guarda… mi tocca dar ragione a degenerato… l’asse verticale aspettava già sul posto della crocefissione… e si conficcavano i chiodi nel polso (non mi chiedere perchè mai negli anni da san francesco in poi le stigmate i santi le hanno avute sui palmi, me lo sono chiesta anche io tante di quelle volte) perchè più “resistente”..
   non è un film fra i miei preferiti.. se era dio, più che i dolori fisici soffriva ben per altro.. e in maniera ben più profonda.
   uhm io l’avrei fatto interpretare a degenerato… secondo me qualche lato magari inconscio di masochismo lo nasconde 😉

4. @Ivy
   Beh, secondo il padre della psicanalisi moderna, se uno apprezza queste cose è, implicitamente, pure masochista. Ma in verità sono fra i pochi ad essere 100% soltanto sadico 😉 (Parecchio sadico, aggiungerei)
   Sull’interpretare… Mah, basta che c’è Pamela (e magari le ladrone le facciamo interpretare a due attricette emergenti, che dopo rilasceranno interviste ai giornali di gossip da sbellicarsi tipo -Mentre ero in Croce ho sentito un profondo legame con dio- -padre pio mi è comparso in sogno- e amenità simili…) interpreto pure il gatto nero che gli ha tagliato la strada lungo la via crucis ahahahahahah