CA179“Contiquere omnes intentique…”
tiepidi raggi nel caldo, limpido
pomeriggio d’inverno,
carezzano il mio viso
mentre ripasso la metrica latina
sull’assolata terrazza.

Un lontano ronzio…
fastidioso…crescente…
..”intentique ora tenebant..”
sirene che urlano improvvise
assordanti…
Il ronzio ora è frastuono,
il cielo esplode!..
Esplode! Esplode!..
Urla di donne..pianto di bimbi,
vecchi sgomenti, gente che grida,
gente che corre, che piange,
che chiama.
Il ronzio si allontana..
..silenzi di morte..
..polvere, tanta polvere..
uomini bianchi di polvere
e di paura.
Odore di zolfo..pianti sommessi..
Corri, cerca, chiedi, cerca
tra macerie informi
“ragazzino, cosa fai?..”gendarmi,
bianchi di polvere e d’angoscia..
“mio padre…mia zia..”
occhi lucidi.. silenzio,
assordante..incombente.
Non c’è più nulla. Nulla
..”contiquere omnes..”..

disegno-sorresu

Poesia e disegno di Livio Sorresu

No responses yet

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Romanzo giallo di
Ignazio Salvatore Basile
clicca sulla foto
Iscriviti con la tua email per essere sempre aggiornato

Inserisci il tuo indirizzo e-mail per iscriverti a questo blog, e ricevere via e-mail le notifiche di nuovi post.

Curiosità al Teatro Lirico

Archivi
Le mie videointerviste

</

Personaggi e interviste (1)

Francesco Demuro tenore

Visitatori

14786469

Le mie interviste per la Banca della memoria

Banca della memoria
Seguimi su Twitter
Racconti tra sogno e realtà

I corridoi del teatro

Era la prima volta (1 parte)

Era la prima volta (2 parte)

Assurdità in teatro

Un matrimonio molto singolare

Napoli: scippo con sorpresa finale

La bottega del quartiere

A.A.A. ragazzo timido cerca fidanzata

Details