Le scrivo questa lettera per chiederLe oggi cosa si mangia a casa Sua, se non altro per invitarmi a pranzo con tutta la mia famiglia, siamo solo in quattro, però potrebbero aggiungersi altri circa 300 colleghi(stabili + precari) con rispettive famiglie anch’esse rimaste senza stipendio da diversi mesi , del resto è noto ,il Teatro è una grande famiglia . Certissimo di un suo riscontro immediato ossia entro le 13,30 (tempo per la vestizione dei bimbi) e ci precipiteremo subito da Lei rendendoLa tanto felice come un Babbo Natale.
P.S. onde evitare false speranze, gradiremmo la eventuale conferma con una pubblicazione anche del menu sul BURAS
Un artista del Teatro Lirico di Cagliari senza stipendio

Non posso e non voglio credere che il nostro Teatro Lirico, il nostro amato Teatro Lirico sia lasciato solo, abbandonato dalla classe politica sarda, da tutti. La vita di questo grande Teatro e’sempre stata profondamente legata con quella del suo pubblico, dei cittadini cagliaritani,dei sardi tutti, dai tempi precedenti la guerra.In tutti questi anni il Teatro Lirico di Cagliari si e’ fatto un nome in Italia, in Europa… E’ possibile che tutto il lavoro fatto, tutti i progetti artistici realizzati insieme
tutti i sacrifici fatti per raggiungere un alto livello artistico alla pari di altri Teatri , cada miseramente nel vuoto, nell’oblio generale?
E’ciò che ci auguriamo tutti, non lasciamo morire cosi’ il nostro grande Teatro!