ButterflyDa quando i teatri lirici sono entrati in crisi, si cercano nuove soluzioni per poter proporre spettacoli di qualità a basso costo. Ormai già da diversi anni,  i registi che desiderano avere delle coreografie all’interno di un intervento corale, affidano proprio al coro, ciò che un tempo era compito dei ballerini.

Ad esempio: in occasione della messa in scena di Madama Butterfly, al Teatro Lirico di Cagliari, di prossima rappresentazione, il regista con l’aiuto del suo coreografo ha voluto che il coro entrasse in scena non solo cantando ma anche eseguendo una serie di movimenti coreografici di grande effetto ma di difficile messa in opera . Tante prove estenuanti hanno però portato ad un risultato eccellente. Non voglio svelarvi nulla, vi propongo solo una foto delle prove, invitandovi a venire a teatro ad assistere ad una delle più belle  Madama Butterfly che questo teatro abbia mai avuto.

L’opera si avvale di due compagnie di canto che si alternano nelle recite quali: Irina Bertman (7, 12, 14, 16)/Mina Yamazaki (8, 10) (Madama Butterfly – Cio-Cio-San); Sergej Semishkur (7, 12, 14, 16)/Khachatur Badalyan (8, 10) (F. B. Pinkerton); Sergio Bologna (7, 12, 14, 16)/Francesco Landolfi (8, 10), (Sharpless); Clara Calanna (7, 12, 14, 16)/Junhua Hao (8, 10) (Suzuki); Gregory Bonfatti (Goro); Mert Sung (Il principe Yamadori); Alessandro Frabotta (Lo zio Bonzo); Alessandro Senes (Il Commissario imperiale); Francesca Morescalchi (La madre di Cio-Cio-San); Luana Spinola (Kate Pinkerton); Amedeo Bandinu (Dolore); Krzysztof Balinski/Michal Cieka/Tomas Nerkowski (mimi).
Il regista polacco Mariusz Treli?ski, con Boris Kudli?ka per le scene, Magdalena Teslawska e Pawel Grabarczyk per i costumi, Tomasz Mierzwa per le luci ed Emil Weso?owski per le coreografie, firmano un’affascinante messinscena, moderna, sobria e nel totale rispetto del dettato pucciniano, proveniente dal Teatro Wielki Opera Narodowa di Varsavia.
La direzione musicale è affidata a Julian Kovatchev, direttore bulgaro, vero “specialista” in quest’opera ed abituale presenza del podio cagliaritano che dirige l’Orchestra e il Coro del Teatro Lirico. Il maestro del coro è Fulvio Fogliazza.

2 Responses

  1. Messinscena assolutamente superlativa con coinvolgimento degli artisti del coro bravi anche nel muoversi. E, soprattutto, via a tutte le giapponeserie più o meno inventate che hanno afflitto spesso Butterfly.e invece i riferimenti simbolici, gli ideogrammi, i colori (indimenticabili i due toni di rosso dell’ingresso e della morte di Cio-Cio-San), la barchetta contro il mostro-cannoniera Lincoln e così via.
    Un po’ meno entusiasmanti le voci ma in tempi di crisi …
    Vorrei però ricordare almeno tre strepitose Butterfly sentite a Cagliari: Olivero Kabaiwanska Mauti Nunziata.

  2. Grazie, è stato molto faticoso ma abbiamo avuto una grande soddisfazione, soprattutto nel riuscire a fare ciò che non ci competeva.
    La più bella butterfly in cui ho cantato (forse la sesta o la settima produzione)

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