La maggior parte dei musicisti e cantanti muove i primi passi nei cori della propria città ed in particolare della propria parrocchia e generalmente in occasione della preparazione alla prima Comunione. Poi, chi ha il talento, prosegue perchè la strada si presenta in discesa. Si incontrano gli amici con interessi comuni e spesso si comincia a cantare o suonare insieme.
Ed’ proprio insieme che si hanno le prime soddisfazioni.

Quando si forma un piccolo gruppo strumentale e vocale  il piacere di fare musica si moltiplica. Il risultato delle armonie prodotte è bellissimo. Si proseguono poi gli studi specifici al conservatorio e chi veramente è fuori dalla norma, riesce a sfondare anche a livello internazionale.
Mi è capitato però di sentire ragazzi che si vergognano nel ricordare che è proprio con la musica sacra che sono emersi i loro talenti. Spesso è un particolare che nei curriculum viene omesso. Ma questo succede a noi italiani perchè quando leggiamo che i grandi artisti americani, soprattutto quelli di colore, hanno cominciato a cantare con i canti bibblici durante le funzioni religiose, rimaniamo a bocca aperta.

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