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  1. in viale sant’Avendrace, nella rientranza prima della grotta della vipera, c’era una “piola” della quale non ricordo il nome. mi ricordo che alla richiesta di uno stuzzicadenti il cameriere rispose con una coltellata alla gamba del tavolo e l’offerta di una scheggia di legno!!! però si mangiava un pesce freschissimo…

  2. Te felicito por las fotos antiguas de tu blog, son estupendas, y también me ha gustado mucho la comparativa que haces actual de la mismas fotos. soy aficionado a las postales antiguas y por eso valoro tanto las postales con sabor añejo.
    Un saludo desde Sevilla.

  3. Rispondo a Guido Corda la piola che non ricorda il nome potrebbe essere sa piola Di “Gacuminu Aramu” ??
    famoso anche per cucinare le folaghe ,e per il pesce fresco. Non so se ti sono stato d’aiuto

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