Ho pensato ai sindaci che hanno governato la nostra città, in occasione di un’intervista che ho realizzato al nipote di un sindaco appunto cagliaritano, Claudio Dessy Deliperi dove racconta di un suo incontro col presidente Cossiga

Per questo motivo sono andata alla ricerca di alcune notizie che vi posto di seguito, con intervista compresa.

Gavino Dessy Deliperi nacque a Settimo S. Pietro (CA) il 7 settembre 1875 da padre (Michele) avvocato e madre Ida Deliperi, cagliaritana.   Avvocato, massone, soprintendente alle opere pubbliche, fu esponente del liberalismo giolittiano nei primi decenni del ‘900.   Sindaco di Cagliari negli anni 1921-1923, prima dell’avvento del regime fascista, successivamente commissario prefettizio dal 16 dicembre 1943 al 28 aprile 1944 e nuovamente sindaco dal 28 aprile 1944 all’11 agosto 1944, dopo la caduta del fascismo.    Fondò un’importante, vasta e redditizia azienda agricola nella località di Santa Barbara – Su Reu, Solanas, nel territorio comunale di Sinnai (CA).  Attiva fino agli anni ’70 del secolo scorso, l’azienda agricola occupava decine di lavoratori e aveva persino una scuola elementare per i bambini che vi risiedevano (fino all’anno scolastico 1966-1967).   L’azienda (ormai in abbandono) venne venduta dagli eredi al possidente Scionis di Soleminis (CA) negli anni ’80 del secolo scorso.  Gavino Dessy Deliperi aveva una residenza a Solanas (oggi non più esistente), a Su Portu, da dove veniva imbarcato e sbarcato il materiale necessario all’azienda e i prodotti.

Ebbe quattro figli dalla ligure Ida Scarzella, dell’omonima famiglia di imprenditori minerari attivi nel territorio di Oridda (Domusnovas, Iglesias): Giorgio, Bruno (nato nel 1906), Flavio (nato nel 1908) e Anna (1912-1983).

Appassionato di musica, animatore dagli anni ’90 dell’800 della Società Musicale di Cagliari, Gavino Dessy Deliperi fu violino di spalla nell’orchestra del Teatro Lirico di Cagliari e, da assessore comunale alle finanze, propose di istituire il Conservatorio civico di musica “Pier Luigi da Palestrina”, realizzato nel 1921 nel primo piano del vecchio Palazzo di Città, in Castello.

Morì nel 1950 ed è stato sepolto nel Cimitero comunale cagliaritano di S. Michele.

I Comuni di Cagliari (dove ha sede l’importante Istituto comprensivo scolastico statale “Mulinu Becciu”) e di Settimo S. Pietro gli hanno dedicato una strada.

Dei figli Bruno andò a vivere a Milano, dove svolse la professione di farmacista, Flavio rimase a Cagliari.  Anch’egli appassionato di musica, svolse la professione di ingegnere e sposò la docente di materie letterarie Silvia Nicolosi Dessy  (oggi quasi centenaria e di cui potrete visionare una mia intervista cliccando qui) fondatrice del Soroptimist Club a Cagliari. Ebbero quattro figli e vari nipoti.  Anna Dessy Deliperi, invece, è stata ispettrice regionale della Croce Rossa e, soprattutto, una storica docente di storia dell’arte al Liceo classico “Dettori” di Cagliari.

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