Con grande dispiacere ieri mattina, davanti al Teatro dove lavoro, è stato trovato un nostro manifesto di protesta sfregiato con frasi offensive verso noi lavoratori.
Non so chi possa averlo fatto. Sicuramente una persona (o chi per lui) molto ignorante e menefreghista di tutto ciò che sta accadendo al nostro posto di lavoro. Una persona che non ha capito nulla, che non ha capito che noi lavoratori stiamo lottando ormai da anni contro una malagestione che ha portato il Teatro Lirico verso il baratro.
Una malagestione che stiamo pagando in prima persona (pur senza colpe), con stipendi decurtati da ciò che ci spetta secondo il nostro contratto nazionale, e da scioperi per poter far sentire la nostra voce.
Tante famiglie stanno rischiando di rimanere in mezzo alla strada se non si interviene in maniera decisa.
Perchè c’è ancora chi è convinto che la nostra lotta sia un modo per non lavorare? Perchè ci si offende con parole irripetibili? Certo che la persona in questione deve avere un cervello molto elastico e soprattutto una grande cultura che lo porterà in alto nella vita. Forse difende quel mondo dorato fatto di reality e festicciole e artisti fasulli? Quel mondo dove la cultura è sotto i piedi tanto da favorire la manipolazione dei cervelli?
Il grande Pablo Picasso la disse giusta in questa frase: “L’arte è la menzogna che ci permette di conoscere la verità”
NOI vogliamo lavorare e lo gridiamo a gran voce!!
Ma vogliamo farlo bene, vogliamo che il teatro della nostra regione non muoia ma che porti ancora, gioia, svago, emozioni e ,tanta cultura aprendo sempre più le nostre menti contro chi invece vorrebbe chiuderle.