Così diceva Rossini…

La Petite messe solennelle fu scritta per dodici cantanti, di cui 4 solisti, 2 pianoforti e un armonium.

Rossini la volle anche orchestrare, nel 1867, sia perché spinto da più parti ma, soprattutto, ritenendo che se l’orchestrazione fosse stata fatta da qualcun altro musicista dopo la sua morte, l’opera non avrebbe avuto quella caratteristica per cui la scrisse.
Al riguardo, sulla partitura tenne a precisare:
« “Petite messe solennelle”, a quattro parti, con accompagnamento di due pianoforti, e di un armonium. Composta per la mia villeggiatura di Passy (nota: località presso Parigi). Dodici cantori di tre sessi, uomini, donne e castrati, saranno sufficienti per la sua esecuzione. Cioè otto per il coro, quattro per il solo, in totale di dodici cherubini: Dio mi perdoni l’accostamento che segue. Dodici sono anche gli Apostoli nel celebre affresco di Leonardo detto La Cena, chi lo crederebbe! Fra i tuoi discepoli ce ne sono alcuni che prendono delle note false! Signore, rassicurati, prometto che non ci saranno Giuda alla mia Cena e che i miei canteranno giusto e con amore le tue lodi e questa piccola composizione che è, purtroppo, l’ultimo peccato della mia vecchiaia. »
(Gioachino Rossini, Passy, 1863)
Dopo che il lavoro fu terminato, scriveva nel manoscritto in calce all’Agnus Dei:
« Buon Dio, eccola terminata questa umile piccola Messa. È musica benedetta  quella che ho appena fatto, o è solo della benedetta musica? Ero nato per l’opera buffa, lo sai bene! Poca scienza, un poco di cuore, tutto qua. Sii dunque benedetto e concedimi il Paradiso. »
    (Gioachino Rossini, Passy, 1863)
Ecco dunque che la Petite messe può essere considerata il testamento spirituale di Rossini, forse già presago della sua prossima morte.
La Stagione concertistica 2011-2012 del Teatro Lirico di Cagliari prosegue,

venerdì 20 gennaio 2012 alle 20.30 (turno A) e sabato 21 gennaio 2012 alle 19 (turno B), con uno dei capolavori assoluti della letteratura sacra ottocentesca: la “Petite Messe solennelle per soli, coro e orchestra” di Gioachino Rossini, nell’esibizione dell’Orchestra e Coro del Teatro Lirico, guidati dall’esperto Filippo Maria Bressan. I ruoli solistici sono affidati al soprano Elisabetta Scano, al mezzosoprano Clara Calanna, al tenore Kenneth Tarver e al basso Ugo Guagliardo. Il maestro del coro è Marco Faelli. (foto Priamo Tolu)
Sotto il video dell’Agnus dei eseguito dalla collega Margherita Pinto e dal nostro coro nella  versione per pianoforti ed organo


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