foto di B.Bucceri

Come ho detto in precedenza, il romanzo di Cervantes è stato fonte d’ispirazione  nel campo musicale (Massenet), della danza (Minkus), del cinema e del teatro di prosa. Proprio per questo settore  vi voglio regalare la simpaticissima versione da rappresentare in famiglia o con gli amici, che mi ha inviato la signora LIVIA  AMICO PIAZZA.

Il cavaliere errante

Personaggi ed interpreti:
 
GAETANO PIAZZA                  Don Quichotte
LIVIA AMICO PIAZZA            Sancho Panza
ILARIA PIAZZA                        Dulcinea
Don Chisciotte                         Grande è la fama del Cavaliere antico
 
Sancho Panza                           Grande è la fame dello scudier suo amico
 
Don Chisciotte                         Che con molto periglio  e con coraggio
 
Sancho Panza                           Che con il salmoriglio e col formaggio
 
Don Chisciotte                         Combattè contro i mostri ed i nemici
 
Sancho Panza                           Preparò sempre squisito foraggio
 
Don Chisciotte                         Che alla Cavalleria allor fecero oltraggio
 
Sancho Panza                           Per mantener la trippa eppur l’ingaggio.
 
Don Chisciotte                         Armai di fantasia la bella lancia
 
Sancho Panza                           Spesso costretto a stringere la pancia
 
Don Chisciotte                         E divenni il gran Signore della Mancia
Sancho Panza                           Pien di dispetto calavo alla bilancia
 
Don Chisciotte                         Che la gloria di questo Don Chisciotte
Sancho Panza                                Per me dunque il problema delle pagnotte
 
Don Chisciotte                         furon le sue avventure  e le sue lotte
 
Sancho Panza                           si coniugò con quel delle ricotte
 
Don Chisciotte                         Io son colui sul quale, per magia,
 
Sancho Panza                           Io son colui costretto alla bugia
 
Don Chisciotte                         l’amor per Dulcinea fé signoria
 
Sancho Panza                           ma me la cavo con vigliaccheria.
 
 
 
Dulcinea                               Son io la Dulcinea per cui stravede
Alle sue invocazioni io detti fede
Sol che per questo sogno assai molesto
 
‘sto cavalier ritorna spesso pesto !
 
E a me tocca curarlo con moine
 
con cataplasmi, e non andare al cine.
 
Con la scusa che mi fe ‘ Signora di Tobosa’
 
a forza devo essere virtuosa !
 
Guai se sapesse che per me ne muore
 
un altro cavalier,altro signore !
 
Guai se s’accorge che non si declama
 
che son sol io la più splendida dama !
 
E come innanzi a me  ei tutto trema…
 
costringendomi a legger sto poema !
 
Ma magari facesse le promesse
 
di comprarmi, che so, solo un calesse…!
 
Macchè,egli non fa che AMORE  invocare
 
mentre a me tocca a stare a ricamare.
 
Certo,ei dice che l’occhio mio è una stella !
 
ma a me che mi importa di ‘sta passioncella?!?!
 
Don Chisciotte                       Io la vita ti diedi con il sogno,
bella figliola,e alla gloria agogno
d’un tuo sguardo, ed alla tua pupilla
 
fiso è il mio cuor che di te scintilla.
 
E per te, dolce dama, senza posa
 
la mia lancia fatata tutto osa.
 
Dedicata è a te, divin creatura,
 
ogni mia pugna, ogni mia avventura.
 
Io fo nella commedia della vita
 
del  ‘Don Chisciotte ‘ ognora la mia parte,
 
pur se so che, allor che sia finita,
 
di me riman soltanto la mia arte:
 
ché noi tutti siam nati uguali,
 
pure se calzi scarpine oppur stivali.
 
Ora ti narro,non certo come andò davvero il fatto
 
che storico non son, ma un po’ poeta matto,
 
l’accidente più grande e straordinario
che degno è d’esser messo in calendario…
 
 
 
Sancho Panza                       ……. E lo credo, Vostra Signoria !
Mi faceva morir quasi d’asfissia !!
 
Pensate che costui ch’è delirante
un dì scambiò  un  mulin per un gigante
e mentre Dulcinea avea in testa,
 
travolto fu, pur con la lancia in resta.
 
Io  lo raccolsi, più che sconquassato,
 
–          tanto più che non era assicurato !
 
e se si lacerò la sua gualdrappa
io avea timor sol della mia chiappa
Don Chisciotte                       Ma che dici ? scudiero vile e rozzo
che per troppo mangiare hai il singhiozzo ?!
Non sai che strenua è del viver la tenzone
 
e che gloria ne viene in proporzione ?!
 
Miglior di te è il vecchio ronzinante
asino sì, e pure ruminante:
 
almeno lui fa sempre il suo dovere:
 
convinto è di servire un Cavaliere !
 
Mentre tu, voluminoso Panza,
 
hai paura e ti dai alla latitanza
 
e pensi solo all’epa ed al forziere…
 
mentre io sol  combatto con le schiere
Sancho Panza                        Sarà,ma intanto chi pensa alle sue cene ?
Io,che per lei mi abbasso pure il rene?!?
O Lei che pensa solo ai dì futuri
 
Ed è per questi che faccio gli scongiuri!!!!
Io che a rimetterlo a posto son costretto
 
ogni volta che lei cade dal letto ???!!
 
O Lei che con tutto il suo coraggio
 
ha sempre più bisogno di bendaggio ????
 
 
Dulcinea                               Bravo il mio Sancho ! io te l’affidai
ed ora non fai che alzare alti lai ?
 
Cosa allora – io pure tanto amata
 
dir dovrei ?!?  Senza telefonata
 
mi lascia, anche per mesi, anche per anni
 
quasi  io fossi su un attaccapanni !!
 
Or viene la gente e mi racconta,
 
come lasciare vuole la sua impronta,
 
come va in giro incontro a grandi eventi
 
mentre prendono a me gli svenimenti.
 
Ma non s’azzarda a farmi un regalino
 
e preferisce sta su al ronzino….!
 
 
 
6
Don Chisciotte                     Ma che dite, romantica mia stella ?!?
 
Donato v’ho il mondo pure stando in sella.
 
Conoscete il mister della mia mente
 
che di Voi si nutre indefessamente?
 
Non vi giungono, mentre io combatto
 
nel burrone nel mar o nell’anfratto,
 
dedicate a Voi le mie preghiere!!!
 
Non valgon esse  più di ogni avere?!?!
 
Ricco è più assai chi con la fantasia
 
vive e pur senza bugia!
 
Amici  Libri e  Viaggi  è necessario
 
coltivar e metter nel diario.
 
Di tutto il resto ne puoi fare a meno
 
e avrai sempre un tuo arcobaleno !!
 
Sancho Panza                        Tuttavia, mio fiero Don Chisciotte,
 
avrei il mio conto con le spese addotte…..
 
 
 
Don Chisciotte                      Ma che dici ?  ozioso Sancho Panza,
 
così finì tutta la tua alleanza ?!??
 
Pensa semmai alla gloria che te ne viene:
 
saranno scritte in un libro le tue pene !!
Potrai lasciare ai tuoi nipoti in dote
 
tutto un volume di avventure note..!
 
 
Sancho Panza                        Si,  ma che dirò alla moglie
 
che certo troverò piena di doglie ???
 
e che cosa dirò alla discendenza
 
che avrò dannato all’inappetenza ????!!
 
 
Don Chisciotte                     Dille che per un poco d’allegria
 
vale la vita  e non è follia
 
Dille che quando è piena d’avventura
 
è come gita e non è mai dura!
 
Dille che stare sulla corda è   VITA  !!
 
il resto è attesa … e non puoi aver aita !
 
Dille di come è profumata
 
l’aria del mattin d’una partenza
 
allor  che con lunga cavalcata
 
raggiunger devi – pur con sofferenza –
 
paesi nuovi  e leggere i costumi
 
che ivi fecer nascer nuovi numi !
 
 
 
Dulcinea                              Ma … allora, Cavalier, che fine han fatte
8
le promesse d’amor ??!  Le hai tu ritratte ?!?
 
L’avermi messa in cima all’armatura
 
era solo per far bella figura  ???
Vuoi ripartire ancor cogitabondo
e… girare  attorno al mappamondo ???!!
 
Tu sai dir soltanto : vò partire  !!!
 
Ma io avrei tante cose da eccepire ……!!
 
 
 
Don Chisciotte                        La vita è assai più corta d’un sospiro:
 
viverla è bene come un   capogiro !
 
Tu sai che per un gesto da delirio
 
capace io son pure del martirio.
Pur di non  stare chiuso nella tana
 
fendenti arrischio  d’una durlindana….
 
E……. se sol per coperta avrò la luna
 
…. benedirò lo stesso la fortuna..
 
 
Dulcinea                                Ma allora, Cavaliere, le tue parole
 
che mi vollero bella più del sole???
 
 
Don Chisciotte                      FOLE……. SONO FOLE….. SONO FOLE…..!!!!!!
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

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