Ieri si è svolta a Cagliari la Festa della Musica dove anche io sono stata coinvolta sia come artista sia come organizzatrice. L’idea è nata dalla  collega Giuliana Carone che ricordando   il 21 giugno quale Festa Europea della musica,   ha pensato che anche il nostro teatro potesse prenderne parte.

Però a volte ci si dimentica che l’azione non ha la stessa velocità del pensiero e mettere in pratica ciò che viene in mente non è così semplice. Ma la buona volontà e soprattutto la passione hanno una forza senza limiti. Così è stato per Giuliana che si è data subito da fare perchè questa grande festa potessere prendere vita. Io, che come lei  ho la volontà ancora più veloce del pensiero, non potevo non lasciarmi trascinare da tale entusiasmo e così mi sono lasciata travolgere da questa maratona musicale.

L’evento si presentava di dimensioni notevoli, e questo lo sapevamo. Le adesioni da parte degli artisti sono state immediate numerose e gratuite , e questa  è stata sicuramente una spinta importante affinchè la giornata potesse funzionare.  Poi i tecnici, gli amministrativi e i dirigenti sono stati il collante che hanno completato l’opera.

Con la collega Carone abbiamo cercato di far si che questa Festa della Musica non rimanesse chiusa nel suo guscio ma che si potesse aprire a tutte le realtà culturali isolane. La musica si, ma anche come elemento integrante del teatro di prosa, e della danza,  senza tralasciare le arti figurative  o la letteratura. Per questo motivo ieri abbiamo potuto assistere veramente ad ogni tipo di spettacolo compresa l’esposizione di opere pittoriche e scultoree opere sempre realizzate da dipendenti del teatro, titolati.

Nella prima parte della serata si sono esibiti i solisti e le masse artistiche stabili del Teatro Lirico di Cagliari, attraverso  momenti di musica classica, lirica e musicals. Abbiamo proposto al pubblico di assistere alle prove del nostro lavoro sia della  preparazione di un concerto Sinfonico corale (Gloria), e sia in palcoscenico, durante le prove di regia delle Nozze di Figaro, che , tra l’altro, debutterà questa sera alle 20,30. La regista Marina Bianchi ha esposto il suo lavoro e mostrato come gli artisti si preparano durante questo tipo di prove.

E’ stata una giornata davvero intensa.

Che dire: grazie a tutti, indistintamente e in particolar modo ai solisti del teatro in parte diretti dal maestro Marco Faelli ; agli artisti esterni come la bravissima attrice Michela Atzeni che ci ha regalato una parte del suo spettacolo “Donne senza paradiso” dove, oltre che recitare, ha cantato accompagnandosi con la sua fisarmonica, e anche accompagnata da due validi musicisti del panorama isolano come il pianista Salvatore Spano e il contrabassista Alessandro Atzori.

Grazie anche all’attore Gianluca Medas, al quale avremmo volentieri lasciato più spazio, ma si sa, il tempo è tiranno. Lui racconta così bene le cose che sembra di vederle. Una signora al mio fianco, mi chiedeva se questo Medas facesse parte della dinastia  storica del teatro isolano. Davanti alla mia conferma ha considerato che la sua bravura era parte del suo DNA oltre prodotto dell’ambiente in cui è cresciuto.

 Grazie ai musicisti del quintetto di ottoni e al trio Jazz che ci hanno regalato belle pagine della storia del jazz e della musica leggera.

Grazie all’ormai esperta guida-cicerone Sonia Carta che ha accompagnato il nostro pubblico in giro per i nuovi laboratori e del nuovo teatrino del Parco della Musica

Un grazie poi davvero particolare ai danzatori che hanno concluso la serata, con una commovente performance nel ricordo del soprano Giusy Devinu danzando sulla sua voce live: la mitica Assunta Pittaluga, la maestra delle maestre della danza isolana, il grande ballerino Roberto Magnabosco, i  bravissimi danzatori Claudia Tronci e Gabriele Vaccargiu, tutti uniti nel commovente ricordo del soprano cagliaritano scomparso troppo precocemente e al  quale ci auspichiamo  le si possa dedicare il Parco della Musica o qualche realtà ad esso annessa.

Ed ancora un grazie enorme agli elettricisti che, e ora si può dire, con la velocità della luce  hanno risolto con celerità un grosso problema elettrico degli impianti delle luci e del suono. Senza di loro lo spettacolo all’aperto sarebbe saltato.

A breve pubblicherò anche i diversi video della serata

2 Responses

  1. Ci avete offerto una serata piacevolissima, varia, di ottimo livello!
    Gli spostamenti in tutte le parti del teatro sono stati utilissimi ‘anche’ per sgranchire le gambe.
    Complimenti agli ideatori e a tutti gli artisti sempre molto generosi nell’offrire CULTURA a tutti!
    Bravi!
    Grazie, grazie, grazie!!!
    Francesca

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