Come ogni anno, in questo periodo, affiorano i concorsi di canto per tutte le età. Alcuni sono veramente delle prese in giro, altri invece sono ben organizzati e danno soddisfazione ai tanti ragazzi che, per passione, studiano il canto seriamente,  come sano passatempo, ma anche con la speranza che questo in futuro si possa trasformare in un vero e proprio lavoro.

Lo scorso anno ebbi l’opportunità di partecipare  in qualità di giurata in alcuni di essi, constatando personalmente la serietà dell’organizzazione.  Quest’anno invece sono stata dalla parte della mamma in ansia. Mia figlia ama cantare e durante l’anno passa il suo tempo libero alla ricerca di nuove canzoni adatte alla sua voce per poi potersi sperimentare nei concorsi e avere il piacere di sentire il parere di altre persone competenti e confrontarsi con ragazzi della sua età. Quando si è così giovani, lo spirito dovrebbe essere soprattutto questo.

Dopo una prima esperienza fatta nel giugno scorso, che non è andata a buon fine per via di un’organizzazione che faceva acqua da tutte le parti, ha voluto sperimentarne un’altra dietro consiglio di un amico; un bel concorso ideato  18 anni fa da Santino Doro, che si tiene Taranto: Il Girodoro, concorso, nazionale. Le audizioni eliminatorie si sono svolte inizialmente via internet e poi in vari studi di registrazione di diverse regioni italiane dove alcuni esperti nominati dall’organizzazione principale hanno audizionato coloro che si sarebbero sfidati nella finalissima di Taranto appunto. Mia figlia è stata  prescelta fra diversi candidati, a rappresentare la Sardegna. Eccoci quindi in Puglia per  la semifinale , davanti ad un pubblico ed a una commissione che aveva come presidente il maestro Fio Zanotti, noto direttore d’orchestra ed arrangiatore di musica leggera, sempre presente nei grandi eventi televisivi quali il festival di Sanremo o Castrocaro. Ebbene, mia figlia ha superato anche la fase semifinale entrando così nella rosa dei 20 cantanti finalisti . Il livello è stato altissimo. Bellissime voci e grandi interpreti. Il maestro Fio Zanotti ha ascoltato tutti sottolineando la serietà e la cura con cui è stata fatta la scelta delle voci . Il concorso era suddiviso in giovanissimi fino ai 13 anni, giovani e cantanti con brano inedito. Una bella esperienza che mia figlia ha vissuto bene, soddisfatta della sua interpretazione (anche la mamma) e soprattutto della scelta dei vincitori ai quali vanno i miei personali complimenti.

I vincitori:

Cat Giovanissimi 1^ Giusi Cesareo
Cat Editi 1^Ilaria Morelli
Cat Inediti Ex aequo Nadia Sodano – Rossana De Pace
Premi della critica a
Cat. Giovanissimi a Roberta Totaro
Cat. Editi a Gianfranco Sgura

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2 Responses

  1. Fantastica esperienza anche per l’opportunità di aver incontrato BELLE persone. Sono la mamma di Daniela di Mauro e saluto con affetto la mamma di Elisabetta Basile.

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