Essere mamma di un’adolescente ha i suoi lati più o meno positivi legati ad una fase della crescita diciamo impegnativa. Se poi l’adolescente in questione ama cantare, questo serve per tenere sempre aggiornata la mamma sulle ultime novità discografiche.
Faccio questa premessa perchè mia figlia, da quache tempo a questa parte non fa altro che cantare le canzoni di Adele.
Fra i ragazzi della sua età quest’artista britannica è un mito, fra i miei lettori e soprattutto fra quelli che seguono il mio blog  per la musica lirica, risulterà una vera e propria sconosciuta.
Devo dire che c’è un lato del successo di Adele  che mi affascina ed è il fatto che il suo successo arriva nonostante non sia fisicamente una top-model  e, se vogliamo dirla tutta, non abbia neppure una voce così eccezionale. Eppure vguardare su you tube i suoi video, dove si esibisce davanti a platee stratosferiche, vestita come una  40enne degli anni 50 un po’ in sovrappeso, fa’ un certo effetto .
Indubbiamente quest’artista ha la sua personalità, e, nonostante il suo aspetto anonimo, attira l’attenzione di tante adolescenti che per via del peso in eccesso si sentono messe da parte. Avere una portabandiera del sovrappeso, amata da tutti, fa si che le adolescenti si sentano in qualche modo spalleggiate e rasserenate. Molte di loro si identificano in questa ragazza britannica e anzi fanno il tifo affichè mantenga alto il suo successo . Beh, da mamma dico che è meglio avere come mito una ragazza così semplice e soprattutto “normale” che non una schelettrica top-model.
Ma chi è Adele?
Adele Laurie Blue Adkins, conosciuta solo come Adele è nata a  Londra, 5 maggio 1988 .
Assieme a Duffy ed alla scomparsa Amy Winehouse, è considerata una delle esponenti della nuova generazione del soul bianco.
Ha riscosso un discreto successo a livello mondiale nel 2008 con il singolo Chasing Pavements, contenuto nel pluripremiato album di debutto della cantante, 19, per poi ottenere risultati ancora maggiori di quest’ultimo con il disco 21 del 2011 e i singoli Rolling in the Deep, Set Fire to the Rain e Someone Like You. Il successo del suo secondo disco è stato tale da renderlo l’album più venduto del 2011. Inoltre esso è riuscito nella difficile impresa di riportare il suo predecessore, a tre anni dalla sua pubblicazione, ai vertici delle classifiche, rendendolo il quarto album più venduto dell’anno in Gran Bretagna e uno degli album più venduti dell’anno a livello globale, superando dunque i risultati ottenuti nel 2008. Secondo i dati ufficiali pubblicati a febbraio 2012 risulta che nel 2011 una persona ogni 7 secondi ha comprato il secondo album di Adele.
Adele pigliatutto alla 54ma edizione dei Grammy Awards, gli Oscar della musica, la cui cerimonia di consegna a Los Angeles, durata in tutto circa tre ore e mezza, si è svolta all’ombra triste della tragica scomparsa di Whitney Houston, trovata morta il giorno prima nella sua camera di albergo a Beverly Hills. La 23enne cantante britannica ha fatto incetta di premi, conquistandone nel complesso ben sei. Si è aggiudicata infatti i riconoscimenti per la canzone dell’anno con Rolling In The Deep, per il miglior disco e per l’album dell’anno con 21, per il migliore album vocale pop ancora con 21, per la migliore performance solistica con Someone Like You e per il migliore video-clip di nuovo con Rolling In The Deep.
Vi propongo questo video del quale mi ha impressionato il numero delle visualizzazioni: quasi 130 milioni!
 
YouTube Direkt
 

No responses yet

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Romanzo giallo di
Ignazio Salvatore Basile
clicca sulla foto
Iscriviti con la tua email per essere sempre aggiornato

Inserisci il tuo indirizzo e-mail per iscriverti a questo blog, e ricevere via e-mail le notifiche di nuovi post.

Theitalianfoodaholic
Italian Food and Travel
Curiosità al Teatro Lirico

Archivi
Le mie videointerviste

</

Personaggi e interviste (1)

Francesco Demuro tenore

Visitatori

14768252

Le mie interviste per la Banca della memoria

Banca della memoria
Seguimi su Twitter
Racconti tra sogno e realtà

I corridoi del teatro

Era la prima volta (1 parte)

Era la prima volta (2 parte)

Assurdità in teatro

Un matrimonio molto singolare

Napoli: scippo con sorpresa finale

La bottega del quartiere

A.A.A. ragazzo timido cerca fidanzata

Details