Chi ha vissuto il Poetto in quegli anni, sa quanto fosse bello e affascinante il nostro mare: pulito, limpido e soprattutto ho il ricordo di una spiaggia immensa dalla sabbia bianchissima. I bambini di allora si divertivano davvero con poche cose. I giochi con le pietre, le paglie marine, la raccolta delle arselline nel primo banco di sabbia, che poi naturalmente si mangiavano cucinate con aglio e prezzemolo, i castelli, i salti sulle onde quando c’era il levante. Si dormiva nei casotti, tutta l’estate. Ci si vestiva con poche lire: pagliaccetti e costumini confezionati a mano dalla mamma, dalla zia, dalla sarta di famiglia.

Erano le nostre belle vacanze cagliaritane! Sono ben accetti i ricordi di allora.

Vi regalo una bella foto del mio album di famiglia

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