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I Castellani raccontano … tra sapori arte e mestieri

Arte storia e cultura si fondono in una surreale realtà “Luci a Castello”, in scena mercoledì 29 agosto dalle ore 20.30 alle 24.00.

Giunge alla seconda edizione l’iniziativa organizzata dall’associazione culturale Castellum Castri ed ideata dalla sua presidente, la nota stilista sarda Rita Piredda. L’evento si svolgerà all’interno dello storico quartiere cagliaritano, Castello, che rimarrà chiuso al traffico sino alle 24.00.

In una Notte Bianca dove storia, arte e sapori diventano Luce di un intero quartiere sarà possibile fare un viaggio nella più rinomata cultura. Saranno ben tre i percorsi guidati e gratuiti a disposizione del pubblico e  fruibili in 3 orari differenti : 21,00- 22,00 – 23,00.

Si svolgeranno tutti in assoluta contemporaneità e saranno:

Il Percorso architettonico guidato dall’architetto Marcello Schirru in cui sarà possibile conoscere le più suggestive bellezze artistiche degli antichi palazzi, vie e monumenti di Castello, il punto di partenza sarà il fronte Duomo in Piazza Palazzo;

il Percorso del Castello Sotterraneo che partirà dalla Terrazza Saint Remy e descriverà le più profonde cavità cagliaritane attraverso i racconti di Marcello Polastri socio fondatore del Gruppo Speleo-Archeologico Cavità Cagliaritane;

il Percorso culturale e  degli aneddoti popolari e  conoscere le storie che nessun libro di storia ha mai raccontato, quelle tramandate di generazione in generazione dalle più antiche famiglie di Castello con due differenti punti di partenza: Porta del Regio Arsenale (fronte Porta Cristina) e Porta dei Leoni; il primo guidato dal presidente dell’Associazione culturale Aloe Felice, Angelo Pili e Roberto Copparoni presidente dell’Associazione culturale Amici di Sardegna, il secondo condotto da Sergio Caproni, presidente dell’Associazione culturale L’Isola che vorrei, entrambicoadiuvati dagli interventi del professori Paolo Amat, Sergio Congia, il Conte Rodolfo Mori Ubaldini Degli Alberti Lamarmora e la scrittrice Rosaria Floris che attraverso gli ammalianti versi delle sue poesie, racconterà Cagliari.

foto di Ivan Sgualdini

Storia, arte e cultura, prenderanno vita per le vie di Castello incontrandosi nella suggestiva cornice del gusto organizzata da Giovanna Schirru, iniziativaa cui hanno aderito tutti i locali e ristoranti del quartiere: sarà possibiledegustare cene tipiche medievali, cagliaritane e spagnole, un vero e proprio cammino enogastronomico alla riscoperta delle tradizioni castellane.

Tra le note ed incantevoli voci della Corale Santa Cecilia di Cagliari che si esibirà nel fronte Duomo, in Piazza Palazzo, alle ore 21,00 e 22,00 resteranno aperti musei, siti archeologici e monumenti, ovvero  la Torre di San Pancrazio, la Torre dell’Elefante, il Palazzo Viceregio ed il Ghetto degli ebrei. Anche Vivicastello prenderà parte all’iniziativa allestendo il suo consueto e famoso mercato notturno nel Bastione Saint Remy.

Ma non finisce qui l’ingresso alle Torri sarà presieduto dagli arcieri medievali dell’Associazione Culturale “I cavalieri dell’antica locanda

A disposizione del pubblico mostre di artigianato d’eccellenza come quella della filigrana, esposta in alcuni androni di storici palazzi del quartiere.

Gli studenti dell’Istituto Alberghiero di Pula distribuiranno le mappe con evidenziati tutti i percorsi ed i vari punti di interesse in 4 siti differenti: Porta Cristina, fronte Duomo in Piazza Palazzo, Bastione Saint Remy e Porta dei Leoni.

Si tratta di un’offerta che a Cagliari è spesso mancata soprattutto nella mondanità, una nuova proposta che vede la cultura come assoluta regina e Castello il suo centro propulsore.

Un particolare ringraziamento va all’ Assessorato al Turismo del Comune di Cagliari,al Comune di Cagliari  stesso che ha messo a disposizione un sostegno finanziario utile per la riuscita dell’evento, alla Provincia di Cagliari che ha fornito supporti logistici, a tutti coloro che vi hanno aderito: operatori commerciali, culturali e turistici, agli abitanti del quartiere che hanno operato affinché l’evento possa essere un’iniziativa concertata tale da restituire a Castello il suo antico lustro, all’ Associazione che ha realizzato l’evento Castellum Castri, e le altre che vi hanno aderito:  Granatieri di Sardegna, Vivicastello, i Cavalieri dell’antica Locanda del Castello di Cagliari, Amici di Sardegna, Cavità Cagliaritane, la Corale di Santa Cecilia, L’Isola che vorrei, Aloe Felice, l’Istituto Sandro Pertini ed il Consorzio Camù grazie al quale rimarranno aperti i monumenti di Castello.

Con cortese preghiera di divulgazione a mezzo stampa o attraverso i canali radio-tv e web. 

L’Ufficio Stampa

Valentina Ligas 3484154700/3773190071

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