Quando parlo delle grandi professionalità del teatro in cui lavoro (Teatro lirico di Cagliari), non esagero . In qualunque area lavorativa di questo teatro infatti ritroviamo professionisti con curriculum di tutto rispetto.
Ieri vi ho presentato lo scenografo-attrezzista oggi invece voglio parlarvi di una musicista-artista del coro: Barbara Crisponi.
Chi ha partecipato alla giornata “Tutti teatro tranne i tagli” avrà avuto modo di ascoltarla in coppia con un altro soprano (Alice Madeddu), nel momento dedicato all’ Omaggio al soprano cagliaritano Giusy Devinu, ad opera dell’attore Gianluca Medas.
Questa esibizione non è casuale in quando Barbara, della Devinu ne è stata allieva. Ma sempre in quell’occasione la si è potuta ascoltare anche in qualità di pianista e ancora di componente di piccola e grande formazione corale.
Lei ama talmente il suo lavoro che non disdegna nessuna delle sfumature che lo contraddistinguono, grazie anche al lungo e impegnativo studio che le ha fatto acquisire molti titoli, nonostante la sua giovane età.
C’è anche da dire che lo studio della musica, se non è supportato da un talento, quale è lei, difficilmente può portare ad alti livelli.
Dopo un intenso anno di attività come Artista del coro al Lirico di Cagliari, eccola ora ricoprire un ruolo solistico nell’opera L’ Amico Fritz di Pietro Mascagni che anrà in scena domani sera. Non mancate!
Di seguito alcune foto scattate durante la prova generale e il nutrito curriculum di Barbara Crisponi.
Diplomata in canto con Elisabetta Scano, segue Masterclass tenute da Giusy Devinu, Katia Ricciarelli e Montserrat Caballé. Studia, inoltre, con Marcella De Osma, Beatrice Murtas, Ivo Vinco e Giovanna Damian. Consegue il diploma di pianoforte ed il diploma accademico di II livello come pianista accompagnatore, col massimo dei voti, al Conservatorio Statale di Musica “Giovanni Pierluigi da Palestrina” di Cagliari.
Dal 2003 al 2008 è membro stabile del Coro Giovanile Italiano;
Nello stesso anno viene scelta per rappresentare l’Italia al Rugby World Choir in Australia, dove si esibisce come solista a Canberra, Melbourne e Sydney.
Nel 2005 partecipa, col quartetto vocale “Mizar”, allo spettacolo Vaccària di Ruzante al Piccolo Teatro di Milano, diretto da Gianfranco De Bosio; nello stesso anno debutta il ruolo di Serpina in La serva padrona di Pergolesi ed il ruolo di Fanny in Adelson e Salvini di Bellini, sotto la guida di Marcella De Osma e Giusy Devinu.
Attualmente conduce un’intensa attività concertistica e teatrale in Italia e all’estero, sia in qualit à di solista che di artista del coro, partecipando a diverse stagioni liriche e rassegne prestigiose, tra cui: “Pfingfestspiele” di Salisburgo, “Semana de musica religiosa” di Cuenca (Spagna), “Settimane Musicali” di Stresa, “Sagra Musicale Umbra” a Perugia, “Settembre Musica” a Torino, “Ravenna Festival”, “Musikverein” di Klagenfurt, “Festival Monteverdi” di Cremona, “Festival Barocco” diViterbo, “Concerti della Gioiosa Musa” per gli Amici della Musica di Treviso, “Festival Spaziomusica” e “Concordia Vocis” a Cagliari. È stata diretta, tra gli altri, da: Riccardo Muti, Gianandrea Noseda, Renato Palumbo, Yuri Temirkanov,Juraj Val?uha, Ottavio Dantone, Diego Fasolis, Filippo Maria Bressan, Gustav Kuhn, JuanjoMena, Lyn Williams, Corrado Rovaris, Stefano Renzetti, Howard Shelley, Ernst Hoetzl, Marco Berrini, Reinhard Goebel, Helmuth Rilling, Alessandro De Marchi. Tra le incisioni effettuate figurano:
Il Campanello di Donizetti al Teatro Comunale di Cagliari; i Vespri di Händel; i musical Pinocchio e Stradivari di Matteo Martis; la prima esecuzione nazionale del Requiem di Frigyes Hidas; il brano Vieni qui, del compositore vivente Hardy Mertens.
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L’Amico Fritz
Il regista friulano Primo Antonio Petris, insieme alla scenografa Greta Podestà, al costumista cagliaritano Marco Nateri ed al lighting designer Giovanni Pollini, firmano un allestimento scenico giovane e fresco, dai colori chiari e naturali, in un’atmosfera atemporale e mai edulcorata.
La direzione musicale è, invece, affidata a Fabrizio Maria Carminati, apprezzato direttore d’orchestra e specialista del repertorio verista, che dirige l’Orchestra e il Coro del Teatro Lirico. Il maestro del coro è Marco Faelli.
Protagonisti dell’opera sono giovani ed, in alcuni casi, affermati cantanti che si alternano nelle recite quali: Maria Alejandres (29, 30, 2, 5)/Cristina Giannelli (3, 6) (Suzel); Enea Scala (29, 30, 2, 5)/Gabriele Mangione (3, 6) (Fritz Kobus); Silvia Beltrami (29, 2, 5)/Silvia Regazzo (30, 3, 6) (Beppe); Mark Steven Doss (29, 30, 2, 5)/Francesco Verna (3, 6) (David); Ziyan Atfeh (Hanezò); Stefano Consolini (Federico); Barbara Crisponi (Caterina).
Vogliamo parlare anche dell’ottimo pittore, soprattutto di murales, che in teatro fa il… calzolaio?
Certamente, gli ho dedicato un post. Sulla colonna di destra, nella voce Figure professionali del teatro, potrai trovare anche la sua biografia