Venerd’ 21 fabbraio, alle ore 20 nella Basilica Magistrale Santa Croce a Cagliari si terrà un concerto del coro Collegium Karalitanum diretto da Giacomo Medas, in onore della Beata Maria Cristina di Savoia.
Ma chi era Maria Cristina?
Era figlia secondogenita di Vittorio Emanuele I di Savoia (1759-1824), re di Sardegna tra il 1802 e il 1821,  e di Maria Teresa d’Asburgo-Este (1773-1832). Quindi pronipote per linea materna di Maria Teresa d’Austria e per linea paterna di Filippo V di Spagna.
Il re di Napoli,  Francesco I di Borbone, l’aveva presa in considerazione come possibile sposa per il proprio figlio Ferdinando, futuro re Ferdinando II, insieme ad altre candidature. Sembra che già dal 1817 si fosse pensato a un’unione, quando Ferdinando aveva appena sette anni e lei cinque.
Ferdinando si affezionò all’idea delle nozze, ancor prima di salire sul trono nel 1830; ma vi erano perplessità da parte della madre di lei,  per le notizie poco rassicuranti sulla salute del principe napoletano, che soffriva di attacchi di epilessia. Ferdinando poteva però contare sull’appoggio di Carlo Alberto, a sua volta re di Sardegna dal 1831. Alla fine, dopo tante trattative diplomatiche, ma soprattutto dopo la morte della madre, Maria Cristina, pressata da Carlo Alberto e dal confessore della defunta genitrice, padre Terzi,  vinse gli scrupoli religiosi per il matrimonio e accettò. Aveva detto più volte di preferire alle gioie e alle pompe del mondo il ritiro nel chiostro e la pace del cuore, specie dopo la morte della madre.

Finalmente, il 21 novembre 1832, avvenne a Genova il rito religioso. Le cronache del tempo narrano che per tutta la cerimonia la bella e soave Maria Cristina tenne un contegno perfetto a tal punto da meritare l’elogio che il giovane conte Camillo Benso di Cavour le dedicò in una lettera.

Contrariamente a quanto in seguito si disse, soprattutto quando montò la propaganda risorgimentale contro i Borboni, l’unione fu felice. Certo, il carattere dei due era diverso: timida e riservata lei, esuberante e vitale lui, ma in un certo senso si completavano a vicenda. Grazie alla sua influenza, il re incrementò il suo impegno per le opere di carità verso i più sfortunati.  Da parte sua la re

gina, con la sua grazia e con la sua generosità, aveva completamente conquistato il popolo di Napoli, facendone, in seguito,

 un convinto assertore della sua santità.

Nel pomeriggio di giovedì 2 maggio 2013, Papa Francesco ha autorizzato la Congregazione delle Cause dei Santi a promulgare il decreto riguardante un miracolo attribuito all’intercessione della Venerabile Serva di Dio Maria Cristina di Savoia.

A fine gennaio la solenne beatificazione, partecipata da oltre duemila fedeli, presso la Basilica di Santa Chiara a Napoli.

 Fra le tante cose sarà realizzato anche un film-documentario che vedrà protagonista, nella parte di Maria Cristina, la nostra conterranea Claudia Tronci, danzatrice, attrice e conduttrice televisiva.

foto di Luigi Desogus

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