Sino a due anni fa non sapevo cosa fossero i gruppi A.M.A. . Poi, lo scorso anno mi è stato proposto di creare un coro con  un gruppo di ragazzi appartenenti ad uno di questi gruppi (Gruppo AMA Cagliari). Mi hanno spiegato che si trattava di ragazzi con problemi  legati alla  depressione, alle dipendenze di vario genere e a deficit intellettivi.  Ho accettato la sfida senza pensarci due volte. Conosco bene gli effetti benefici della musica ed ero certa che questo impegno mi avrebbe dato molta soddisfazione.

Certamente avendo lavorando tutta una vita in teatro dove la mira principale era la ricerca della perfezione, non è stato facile lavorare senza pensare a questa. La perfezione in questo caso non era di tipo tecnico-musicale,  ma era quella di regalare benessere , far cantare con piacere qualunque cosa pur di tenere  lontano pensieri e ossessioni che purtroppo accompagnano le persone con questo tipo di problemi.
Inizialmente pensavo di impostare il lavoro insegnando un po’ di tecnica del canto per poi  mettere su qualche brano polifonico, ma quasi  subito  ho capito che questo non era ciò che serviva. Sono passata quindi al canto moderno col Karaoke. Anche se la cosa può far inorridire molti colleghi professionisti, l’ho trovato uno strumento utilissimo in tante situazioni e in particolare in questa,  rivelandosi un vero e proprio strumento didattico . Quasi tutti hanno problemi di memoria e di pronuncia e poter leggere il testo di una canzone accompagnato  dalla musica, dava loro sicurezza. Così siamo partiti in quarta con canzoni orecchiabili prima a piccoli gruppi e poi tutti insieme. La gioia è stata immensa, ho visto ragazzi trasformarsi. Se qualcuno inizialmente rimaneva muto, seduto in un angolo dell’aula,  ora prendeva l’iniziativa anche di un cenno ritmico col corpo. C’è  chi mi ha confessato che contava i giorni della settimana aspettando la lezione, ripassando le canzoni per poter essere più sicuro alla lezione successiva. Tra le varie canzoni ha riscosso grande successo il brano di Edoardo Bennato “IL gatto e la volpe” ed è per questo motivo che abbiamo pensato di dare questo nome al nostro gruppo.
Venerdì 16 giugno alle 17,30 a Cagliari, salone della chiesa di San Paolo in Piazza Giovanni XXIII, si terrà la Festa dei Gruppi A.M.A. organizzata dal Dipartimento di Salute Mentale ASSL 8 dove ogni gruppo presenterà il proprio lavoro. Noi ci saremo con il lavoro svolto durante questi 6 mesi e,  comunque andrà, è stata un’esperienza bellissima per me e spero anche per i ragazzi. L’ingresso è aperto a tutti. 
Lo scopo principale di questa festa è far conoscere l’importanza dei gruppi A.M.A. (Auto Mutuo Aiuto) e raccogliere fondi per portare avanti gli scopi di questa associazione. Il Gruppo AMA Cagliari ha organizzato inoltre delle Pesche miracolose ed una lotteria con premi molto importanti: al primo posto un anello d’oro con pietre preziose,  orologi e pezzi da scrivania in pelle e radica e argento.
L’ingresso è aperto a tutti.

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